Le Cinque Giornate di Milano rappresentano uno degli episodi più significativi della storia risorgimentale della città. Ogni anno, i Milanesi e i cittadini del quartiere Vittoria ricordano il coraggio e la determinazione di chi partecipò alla rivolta contro l’occupazione austriaca. Questo 22 marzo, sebbene il monumento commemorativo di Porta Tosa, progettato da Giuseppe Grandi, sia momentaneamente nascosto dalle impalcature, il Municipio 4 celebra l’anniversario in modo speciale con due eventi. La prima iniziativa avrà luogo al mattino, alle 10.30, presso il Cinema Colosseo in viale Monte Nero 84.

L’Associazione culturale QUATTRO, con il patrocinio del Municipio 4, organizza un incontro dal titolo ‘Le Cinque Giornate di Milano e la nascita del quartiere di Porta Vittoria’. L’incontro inizierà con i saluti istituzionali del presidente del Municipio 4, Stefano Bianco. Seguirà una conferenza storica dal titolo ‘I 5 giorni che sconvolsero Milano’, tenuta dallo scrittore Giovanni Chiara, che ripercorrerà le vicende dell’insurrezione e i suoi sviluppi. A questo si aggiungeranno storie e racconti sulle ‘Vie delle 5 giornate’, raccontate dai giornalisti di QUATTRO Maurizio Bono, Giovanni Minici e Fiorenza Auriemma, che esploreranno gli angoli più significativi della città legati a quegli eventi. Un momento speciale sarà dedicato all’architetto Alessandro Rimini, progettista del cinema Colosseo e del palazzo omonimo. L’incontro prevede un’intervista a Liliana Rimini, figlia dell’architetto, condotta da Azzurra Sorbi.

L’evento sarà presentato da Stefania Aleni, curatrice del libro Porta Vittoria, che storia! e direttrice del mensile QUATTRO. L’ingresso è libero e non è necessaria la prenotazione. Nel pomeriggio, alle 15.00, il Municipio 4 organizza una rievocazione storica presso il Parco Formentano di Largo Marinai d’Italia, in collaborazione con l’Associazione Napoleonica d’Italia. I rievocatori, vestiti con abiti storici dell’epoca, daranno vita ai momenti più significativi delle Cinque Giornate, con rappresentazioni recitate e simulazioni di combattimenti, anche con l’utilizzo di armi sceniche. Un’occasione unica per immergersi nella storia e rivivere i momenti di quel periodo cruciale per la città.