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La Sinfonica di Milano celebra gli ottanta anni del chitarrista Pepe Romero concertato da Enrico Lombardi. Venerdì 22 marzo alle ore 20 e domenica 24 marzo alle ore 16 all’Auditorium di Milano, in Largo Mahler, la Sinfonica propone un programma, ‘Viaggi spagnoli’,  interamente dedicato alla cultura iberica, tra flamenco e musica colta.

EMMANUEL CHABRIER E NIKOLAJ RIMSKIJ-KORSAKOV

Nel XIX secolo, due autori molto diversi tra loro come Emmanuel Chabrier e Nikolaj Rimskij-Korsakov hanno tradotto quel modo di sentire in una commistione di spirito romantico e forme musicali strumentali, di cui, in questo impaginato, si propongono, rispettivamente, ‘España’, Rapsodia per orchestra, e il ‘Capriccio spagnolo op 34’.

CLAUDE DEBUSSY

Invece, nel primo Novecento, Ravel ha impregnato molte delle sue opere del sapore spagnoleggiante, così come ha fatto il contemporaneo Claude Debussy in ‘Iberia’, il secondo dei tre brani composti tra il 1905 e il 1912 e che sono inclusi nel set intitolato ‘Images pour Orchestre’. Si tratta di un affresco del mondo iberico puramente tratto dall’immaginazione, perché il compositore francese non aveva trascorso più di poche ore nel paese.

MANOLO SANLUCAR

Gioiello di questo programma è ‘Medea’ per chitarra e orchestra, composizione di Manolo Sanlucarcommissionata dal Ministero della Cultura per essere messa in scena dal Balletto Nazionale di Spagna con coreografia di José Granero nel 1984. Questo Concerto per chitarra e orchestra è stato pubblicato nel 2006 ed è ispirato all’omonima tragedia di Euripide. Il tutto filtrato dallo spirito e dalle sonorità del flamenco, forse uno dei distillati più puri della cultura spagnola.

PEPE ROMERO

“Il Flamenco -sottolinea Pepe Romero- è la presenza viva di una Musa. Una dea che rappresenta lo spirito più spontaneo della Spagna. Rappresenta la storia e tutto ciò che riguarda la Spagna, tutto ciò che è buono o che non lo é. È il legame con la storia, con la sensazione speciale che si prova in Andalusia”. Un lavoro estremamente interessante che è stato rappresentato nei teatri più prestigiosi del mondo e il New York Times lo ha definito ‘spettacolo dell’anno’ dopo il suo passaggio al Metropolitan Hall.

Figlio di uno dei più grandi chitarristi del secolo scorso, Pepe Romero raccoglie l’eredità paterna e inizia sin da bambino a suonare la chitarra. Un incontro, quello con la chitarra, che fa parte della sua vita. Alla domanda “Ricorda il momento in cui ha iniziato a suonare?”, il Maestro risponde “No. Per me vuol dire chiedermi se ricordo quando ho detto la mia prima parola o quando ho iniziato a parlare”.

La vita e la chitarra sono un tutt’uno, non si può scindere presente e passato. Il musicista che si è esibito con le più importanti compagini del mondo, dalla New York Philharmonic Orchestra alla Los Angeles Philharmonic Orchestra. Dalla London Symphony Orchestra all’Academy of Saint Martin in the Fields. E’ stato invitato nei più importanti Festival, dal Salzburger Festspiele al Festival dello Schleswig-Holstein, e ha una discografia composta da più di ottanta album.

BIGLIETTI

Intero: 40 € in platea,30 €in galleria. Over 60 e Convenzioni: 30 € (platea), 22 € (galleria). Under 30 e Sostenitori: 20 € (platea), 15 € (galleria). I biglietti sono in vendita presso la biglietteria dell’Auditorium di Milano, oppure online su Vivaticket. Orari biglietteria Auditorium di Milano: Martedì-Domenica, 10 – 19. Recapiti: T. 02 83389.401, e-mail: biglietteria@sinfonicadimilano.org

Credit photo: Antòn Goiri