Gli Oblivion tornano al Teatro Lirico Giorgio Gaber di Milano, dal 20 al 24 marzo, con ‘Tuttorial’. Un nuovo spettacolo interamente dedicato alla contemporaneità, dove Galileo Galilei è una star di TikTok, Leonardo da Vinci non riesce a produrre contenuti virali. Marco Mengoni poi canta all’Ikea. Senza senso e senza tempo, personaggi di varie epoche allietano le giornate dei loro follower in cambio dell’agognato successo. Dare piacere per monetizzare, in pratica il mestiere più antico del mondo.

E tutti sono ben felici di farlo. A partire dai cinque Oblivion che spaziano dai litigi tra Bell e Meucci sull’invenzione del telefono, fino a presentare le creature tipiche delle modernità. ome l’infaticabile Rider e il pavido Leone da Tastiera arrivando alla satira di costume, alla politica e all’attualità. E in questa folle playlist non poteva mancare Alessandro Manzoni che questa volta vuole ambientare i suoi ‘Promessi Sposi’ nelle serie TV più famose di tutti i tempi.

‘TUTTORIAL’

‘Tuttorial’ è un vero e proprio strumento di orientamento grazie al quale in poche e semplici note, i grandi interrogativi umani avranno delle risposte. Con i loro arrangiamenti, effetti sonori avveniristici e quella innata voglia di distruggere gli schemi, gli Oblivion cantano, suonano, percuotono. Diventano anche l’orchestra di loro stessi e realizzano un anti musical carbonaro a metà tra avanspettacolo e dj-set.

OBLIVION

Oblivion è un gruppo comico, musicale e teatrale formatosi a Bologna nei primmi anni duemila. E’ composto da cinque attori-cantanti ma anche mimi e musicisti. Graziana Borciani (voce), Davide Calabrese (voce, ukulele), Francesca Folloni (voce, cajon, keyart, flauto), Lorenzo Scuda (voce, chitarra, beatbox), Fabio Vagnarelli (voce). Il ruppo ha come modelli artisti il Quartetto Cetra, Giorgio Gaber, i Monty Python.

Credit Photo: Flavia Pozzo