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Arriva al Teatro Nazionale di Milano il 10 e 11 maggio ‘Freak! Il Musical’. Si tratta della prima opera musicale Steampunk con musiche tratte dal film ‘The Greatest Showman’ di Benj Pasek e Justin Paul. Lo spettacolo comprende anche musiche originali di Francesco Ciccotti, Emanuele Sessa, Luca Lamari e Gabriele Boschi. Prodotto da ShowTime, in collaborazione con MayVoice – Canto Moderno Studio e con Naima Academy di Matteo Addino, lo spettacolo è composto da 3 atti per un totale di 150 minuti. La storia, originale, nata da un’idea di Maya Forgione e scritta da Teresa Vatavuk, propone una nuova prospettiva da cui guardare agli ‘strani’, ai ‘diversi’, ai ‘freak’, che hanno in sé risorse uniche per superare l’emarginazione.

‘FREAK! IL MUSICAL’

Il musical sottolinea il tema del diverso attraverso personaggi che rappresentano un’iperbole della diversità stessa. La difformità è una caratteristica genetica e ambientale appartenente ad ogni essere umano, spesso rifuggita a livello concettuale perché obbliga ad affrontare ciò che è sconosciuto. Questi personaggi, detti ‘Freak’ per le loro diversità fisiche e abilità inusuali e spettacolari, venivano considerati non conformi ai canoni sociali e quindi emarginati. Le storie steampunk, come questa di Freak, descrivono un mondo senza tempo, a tratti quasi privo di collocazione storica. Un modo in cui tecnologia e strumentazioni vengono azionate dalla forza motrice del vapore (steam in inglese). Inoltre l’energia elettrica torna a essere, come nella fantascienza ottocentesca, un elemento narrativo capace di ogni progresso e meraviglia.

SINOSSI

Maxwell Butler è un sognatore, un uomo dalla mente brillante e dalla fervida immaginazione che, insieme alla sua famiglia, si esibisce come artista di strada. La sua più grande aspirazione è quella di riuscire a creare uno spettacolo che riesca a stupire e a incantare il grande pubblico. A causa però delle sue umili origini e delle limitate capacità economiche, questa è ancora una chimera. La sua vita viene stravolta dall’incontro con una comunità di personaggi davvero particolare: i cosiddetti ‘Freak’. Un gruppo di persone rifuggito dalla società a causa delle proprie particolarità fisiche e speciali abilità, considerate mostruose e certamente pericolose. Da qui l’idea: un’idea folle, ma sicuramente innovativa. Perché non creare uno spettacolo, uno show in cui le caratteristiche straordinarie di questi personaggi non vengano mostrate apertamente, anzi, addirittura esaltate?

Quale sarà il destino di Butler di questo sensazionale gruppo di ‘strani’? Riusciranno i ‘Freak’ a trovare la loro collocazione all’interno di una società che ne è incuriosita ma nello stesso tempo spaventata? Troveranno la forza di mostrarsi al mondo per quello che sono, di accettarsi e riscattarsi agli occhi di tutti nonostante la loro deformità? E soprattutto saranno in grado di cambiare davvero, insieme, gli occhi di un mondo forse troppo arretrato, per renderlo migliore?