INTERVISTA/Andrea Piscina, temo una nuova quarantena
(di Daniele Rossignoli) “Temo che dopo il 18 maggio saremo costretti a fare marcia indietro, a tornare ad una nuova quarantena perchè ritengo sia troppo presto per poter dire ‘liberi tutti'”. A mostrarsi pessimista circa la ripresa alla normalità, dopo più di due mesi di isolamento a causa dell’epidemia da coronavirus, è il giovane cantautore milanese Andrea Piscina, che solo alcuni gironi fa ha pubblicato il singolo ‘Pensieri da balcone’, brano scritto tre anni fa ma più che mai attuale.
“In realtà -spiega Andrea Piscina a IlMohicano– la canzone è nata durante la mia personale quarantena, tre anni fa, mentre mi stavo preparando agli esami di maturità. Ero chiuso in casa a studiare, assaporando i pochi momenti di distrazione quelle piccole che mi concedevo, come fumare una sigaretta sul balcone. Adesso -spiega- la situazione, per me, non è cambiata molto rispetto ad allora perchè sono in casa a studiare per preparare i prossimi esami che dovrò sostenere all’università”.
“Certo -aggiunge- quello che sta succedendo è anomalo, ci ha colto tutti impreparati e non poter uscire di casa per giorni e giorni è un grande sacrificio. Quello che mi manca di più sono le partite di calcio in tv e quelle con gli amici. Ecco quindi che, appena si potrà, la seconda cosa che farò sarà una bella partita a calcetto. Prima, però, andrò a salutare mia nonna, che ha 89 anni e che non vedo da diverso tempo”.
Tornando al singolo ‘Pensieri da balcone, Andrea Piscina spiega di non averlo mai pubblicato prima “perchè conteneva un po’ di parolacce di qualche vaffa… Adesso, tuttavia, è diventato attuale e qualche vaffa… rivolto a qualcuno ci può anche stare, sempre nel rispetto delle regole”.
Dopo ‘Pensieri da balcone’, a giugno Andrea Piscina pubblicherà un nuovo singolo anche se la sua vera passione è la scrittura: “mi piace fare l’autore soprattutto per altri. Poco importa se sarò io o altri a cantare i miei brani. L’importante -conclude- è che si possano trasmettere i messaggi che ho in mente”.