Kevin Martin e Lisa Morgenstern chiudono la rassegna ‘Inner Spaces’ all’auditorium San Fedele

MilanoMusica

Ultimo appuntamento autunnale lunedì 2 dicembre all’auditorium San Fedele di Milano con la rassegna ‘Inner Spaces’. Protagonisti il produttore britannico Kevin Richard Martin, meglio noto con il nome The Bug, e la compositrice bulgaro-tedesca Lisa Morgenstern.

KEVIN MARTIN

Kevin Martin esegue dal vivo il suo ultimo album da solista, ‘Black’. Un omaggio a Amy Winehouse, tragicamente scomparsa nel 2011, come un ‘tombeau’ di barocca memoria, opera dedicata alla morte di un personaggio defunto. Domina la composizione la ripresa del materiale sonoro della canzone ‘Back to Black’ pubblicata dalla cantante britannica nel 2007. Kevin Martin presenta il progetto come una meditazione sull’evanescenza, sul mistero del vuoto lasciato dalla scomparsa tragica dell’artista. Rimane l’emozione evocatrice provocata dai fantasmi sonori che ritracciano in filigrana la carcassa di ‘Back to Black’.

“Stati d’animo frammentati e droni ipnotici si fondono insieme, mentre il suo incanto circolare va alla deriva, fluttuando in un vuoto infinito”, spiega l’artista. “Dove l’originale rimane solo nello spirito. Se n’è andata troppo presto, se n’è andata troppo giovane, una voce stanca del mondo, trascinata in una spirale discendente, Amy Winehouse sembrava intrappolata nella sua discesa autodistruttiva. L’album è un trattato sulla mancanza d’amore, sulla tragedia e sulla perdita. Ho lavorato a questa idea per più di un anno, le lentissime immagini oniriche rimangono tanto sfocate e impressionistiche quanto ripetitive e inquietanti. Un angoscioso cocktail di jazz spettrale, drone shoegaze e ambient riverberato”.

LISA MORGENSTERN

Come effetto del più grande chiaroscuro della stagione, nella prima parte Lisa Morgenstern si esibisce al pianoforte, ai synth, alla voce e al live electronics. L’immediatezza espressiva dall’artista bulgaro-tedesca fa emergere l’esuberanza di un inno alla vita e la giubilazione nell’atto di fare musica. La sua arte fonde la formazione classica con un approccio contemporaneo all’elettronica e al songwriting. Figlia di due musicisti orchestrali, Morgenstern è stata coinvolta dalla musica fin da piccola e ha mostrato una naturale affinità con il pianoforte. Si è anche formata da adolescente come ballerina professionista, cosa che ha dato alla sua musica un’eleganza e un portamento unici. La sua musica è caratterizzata da un approccio che riflette un sentore nostalgico di movenza romantica e da uno stile di performance intensamente emotivo.

redit Photo: Miguel Murieta Vàsquez

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