Teatro, al Cimitero Monumentale va in scena ‘Corpi che raccontano’

Last Updated: 28 Ottobre 2024By Tags:

MilanoTeatro

‘Corpi che raccontano’: in scena il prossimo 2 novembre al Cimitero Monumentale la performance che rivela il valore della scienza nella tutela dei diritti umani. L’evento, in due repliche (alle ore 18,30, con dibattito a seguire, e poi alle 20,30) è realizzato grazie al sostegno di Fondazione Isacchi Samaja e Cimitero Monumentale di Milano.

‘CORPI CHE RACCONTANO’

‘Corpi che raccontano’ è prodotta da Campo Teatrale in collaborazione con il Museo Universitario delle Scienze Antropologiche, Mediche e Forensi per i Diritti Umani (MUSA) e partner. Nasce con l’obiettivo di promuovere il ruolo della scienza nella tutela dei diritti umani con l’intento di avvicinare il pubblico alle attività del MUSA. Attraverso le storie di tre personaggi, lo spettacolo affronta temi cruciali come la violenza di genere, l’immigrazione e l’emarginazione sociale.

Il teatro è una forma d’arte che non urla e può contare sulla prossimità fra attori e pubblico per smuovere le coscienze e trasmettere messaggi empatici. La forza della vicinanza, del parlare sottovoce, consente di dare voce ai fragili. Di porgere alla cittadinanza le loro storie, di scuotere giovani e adulti, permettendo di sentire più vicine le persone che vivono ai margini della società. E, forse, di accoglierle con maggior apertura e senza pregiudizi.  Questi ‘corpi’ raccontano storie universali di sofferenza, di violazione dei diritti ma anche di speranza, invitando il pubblico a riflettere sulla condizione umana.

CIMITERO MONUMENTALE

‘Corpi che raccontano’ prosegue il suo viaggio con due repliche al Cimitero Monumentale di Milano, un luogo ricco di significato storico e simbolico. La data scelta per le rappresentazioni, giorno della Commemorazione dei defunti, sottolinea l’importanza di dare un nome e una degna sepoltura ad ogni corpo. Permettendogli così di continuare a raccontare la sua storia.

I BIGLIETTI

QUI è possibile prenotare per lo spettacolo delle ore 18,30, seguìto da dibattito, mentre QUI si può prenotare per lo spettacolo successivo delle ore 20,30.

Condividi questo Articolo