Jerry Harrison all’Alcatraz celebra i 40 anni dall’uscita del film concerto ‘Stop Making Sense’

Giovedì 24 ottobre Jerry Harrison, storico chitarrista e tastierista dei Talking Heads, incontra il pubblico all’Alcatraz di Milano per il primo ‘Stop Making Sense Party’. Sono passati 40 anni dall’uscita del film concerto ‘Stop Making Sense’ di Jonathan Demme, registrato durante i concerti dei Talking Heads al Pantages Theater di Hollywood nel dicembre del 1983.

Il film è stato presentato lo scorso weekend in versione restaurata alla Festa del Cinema di Roma al Teatro Olimpico. Jonathan Demme aveva scelto di non aggiungere interviste o contributi extra nel film concerto, ma di ricostruire la perfezione di un live dei Talking Heads. Per questo il film si presta a diventare protagonista di imperdibili party in pieno stile anni ’80.

L’ALCATRAZ

L’evento all’Alcatraz è inserito all’interno del calendario della nona edizione di JAZZMI 2024. L’apertura porte è previsto per le ore 20. Dopo i dj set di Luca De Gennaro, conduttore radiofonico e giornalista, e Tommaso Toma, direttore di Billboard Italia diverse sorprese animeranno la serata fino alle ore 21,15 quando salirà sul palco Jerry Harrison. Incontrerà il pubblico e dialogherà con Luca De Gennaro e Tommaso Toma riguardo il restauro della colonna sonora del film, di cui si è occupato, e i tanti aneddoti di quei concerti del 1983 condivisi con i compagni David Byrne, Chris Frantz e Tina Weymouth.

IL FILM RESTAURATO

La proiezione del film restaurato ‘Stop Making Sense’ (88’) sarà accompagnata da un impianto luci che enfatizzerà l’atmosfera da concerto, per ballare e cantare.

JERRY HARRISON

“Penso sia fantastico presentarlo nei music club”, ha commentato Jerry Harrison a proposito del film. “È una musica da dancefloor, ti vien voglia di reagire a quello che succede sullo schermo. È un film che ti fa venir voglia di muoverti, di ballare. E allo stesso tempo di guardare lo schermo perché Jonathan ha catturato dei momenti particolari sul palco. Ecco perché la gente non si stanca mai di rivederlo, scopri sempre qualcosa di nuovo”.