Referendum cittadinanza, anche Zerocalcare in campo. Raggiunte oltre 420mila firme

Anche Zerocalcare in campo per raggiungere il quorum necessario per il Referendum sulla cittadinanza, che propone di dimezzare da 10 a 5 anni gli anni necessari di permanenza in Italia prima di poter avanzare la richiesta. La normativa in vigore stabilisce che la cittadinanza italiana possa essere concessa al cittadino straniero legalmente residente nel territorio della Repubblica da almeno 10 anni. Il quesito propone, appunto, di dimezzare tale termine, riportandolo a 5 anni, com’era previsto dalla legislazione prima del 1992 e com’è stabilito in diversi altri Stati UE. Rresterebbero invariati gli altri requisiti (il possesso di adeguate fonti economiche, l’idoneità professionale, l’ottemperanza agli obblighi tributari, l’assenza di cause ostative collegate alla sicurezza della Repubblica)

In Italia le persone in possesso di questi requisiti che potrebbero beneficiare direttamente o indirettamente (figli minori conviventi) dell’intervento proposto sono circa 2,5 milioni.

E nel week end, in poche ore, da qualche decina di migliaia di firme, si sono raggiunte oltre 300mila unità. Questo grazie alla grande mobilitazione collettiva che ha visto coinvolti molti protagonisti del mondo dello spettacolo, tra i quali anche Zerocalcare. Che in un video messaggio ha sottolineato come il referendum, se passasse, “potrebbe riportare un po’ di giustizia e fotografare il cambiamento di un Paese”. Ora si dovrà raggiungere la soglia delle 500mila firme entro il 30 settembre.

Al momento, 24 settembre, le firme sono 424.193 pari all’85% richiesto.

Si tratta di un referendum abrogativo, che richiede di intervenire sulla legge relativa alla naturalizzazione del 1992. Il quesito «Volete voi abrogare l’art. 9, comma 1, lettera b), limitatamente alle parole “adottato da cittadino italiano” e “successivamente alla adozione”; nonche’ la lettera f), recante la seguente disposizione: “f) allo straniero che risiede legalmente da almeno dieci anni nel territorio della Repubblica.”, della legge 5 febbraio 1992, n. 91, recante nuove norme sulla cittadinanza”?».Per firmare (con Spid o carta di identità elettronica), basta andare sul sito www.referendumcittadinanza.it e cliccare su firma.