Alberto Fortis, ‘NYente Da DiRe’ (testo)
Non ho più niente da dire
In un mondo dove tutti lo fanno
Sbiaditi rapper melassa in amaro
La grancassa del potere e l’inganno La la la la la la la la la La la la la la la la la la
Credo piuttosto a un cavallo
Che azzoppato galoppa col cuore
Vincerà ancora dal suo piedistallo
Perché il vuoto va riempito d’amore
E non ho più niente da dire
L’uva buona passa e rimane il danno La la la la la la la la la La la la la la la la la la
Che ne pensi tu che non ti sporchi mai
La senti ancora la voglia che c’è
Spazi immobili che chiamano lealtà
Vuoi galoppare e riempire l’immenso dolore?!
E allora dimmi a che serve un idiota
Quando La Traviata è in tutte le lingue
È tempo di divi Iscariota dell’ovvio
Ma pellicola bruciata si estingue La la la la la la la la la La la la la la la la la la
Che ne pensi tu che non ti sporchi mai
La senti ancora la voglia che c’è
Spazi immobili che chiamano lealtà
Vuoi galoppare e riempire l’immenso dolore?!
C’è una bellezza squisita
Che aspetta di essere presa
Devo mangiarla perché la mia casa
Vive del suo tempo e della sorpresa
E non ho più niente da dire
In un mondo dove tutti lo fanno
E non ho più niente da dire
In un mondo dove tutti lo fanno La la la la la la la la la La la la la la la la la la