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Progetti per servire, i Castiglioni e la ristorazione‘, alla Fondazione Achille Castiglioni, è una mostra interessante. Mette in scena attraverso il racconto degli allestimenti per la ristorazione progettati tra la fine degli anni Cinquanta e l’inizio degli anni Settanta tutti gli aspetti rilevanti del lavoro dei fratelli Castiglioni.

TORNANO A VIVERE ARCHITETTURE CHE NON ESISTONO PIU’

Per la prima volta si potranno vedere alcune architetture che non esistono più, dando al pubblico la possibilità di calarsi nell’atmosfera di quei luoghi e sperimentare le brillanti soluzioni spaziali immaginate dagli architetti milanesi per sette progetti che hanno pensato per la ristorazione.

I PROGETTI IN MOSTRA

Il Chiosco Splügen Bräu  XXXVII Fiera di Milano (1959)
La Birreria Splügen Bräu – Milano (1960)
Il Chiosco Splügen Bräu – Rimini (1960)
Il Carretto Splügen Bräu – Progetto non realizzato (1965)
Il Ristorante Malatesta – Milano (1969/70)
Ristorante “Da Lino” Buriassi – Milano (1973)
Ristoro Splügen Bräu – Euroluce Milano (1992)

Castiglioni, concept allestimento Marzini – Malatesta

CARLO CASTIGLIONI: “ATTRATTI DAI LUOGHI DEL CIBO, DAL NUOVO E DAL MODERNO”

“Per i Castiglioni il cibo era importante, non perché fossero degli amanti della tavola, dei grandi mangiatori, ma
perché la tavola e i luoghi dove il cibo veniva mangiato li attiravano per le loro svariate caratteristiche” afferama Carlo Castiglioni, presidente della Fondazione Achille Castiglioni. “Amavano i ristoranti dove la ritualità del cibo veniva celebrata con tutte le caratteristiche di saperi antichi e amavano gli oggetti che permettevano queste celebrazioni. Tuttavia, anche ciò che rappresentava il nuovo, il moderno li attraeva”.

BIRRERIE E SELF SERVICE

“Le birrerie, i self-service (all’americana come si diceva negli anni Sessanta) piacevano – racconta ancora – e moltissime volte Achille ci portava in questi luoghi per soddisfare la curiosità di assistere ad una ritualità gastronomica completamente differente da quella delle nostre tradizioni. Il miscelarsi di queste modalità – fra ritualità antiche e riti imposti dalla modernità – ha permesso ai Castiglioni di creare i loro ‘luoghi del cibo’ in alcuni casi superando le convenzioni vigenti, per creare ambienti capaci di coinvolgere gli avventori oltre lo stesso cibo, in modo che questi diventavano parte di uno spettacolo nel quale erano inconsapevolmente i protagonisti: la birreria Splugen rappresenta il progetto più riuscito”.

INFO MOSTRA

Apertura Mostra durante la Milano Design Week : 16/21 aprile 2024
(su prenotazione: info@achillecastiglioni.it – tel. 02 8053606)
A cura di: Chiara Alessi e Marco Marzini
Progettazione grafica e allestimento: Marco Marzini con la Fondazione Achille Castiglioni
Realizzazione virtual tour e ricostruzione digitale: évoque lab
Sponsor tecnico: Flos

Castiglioni, Ristorante Da Lino 1973

FONDAZIONE ACHILLE CASTIGLIONI

La Fondazione Achille Castiglioni si trova in Piazza Castello 27 a Milano ed è il luogo dove Achille ha lavorato per 40
anni, fino al 1968 con il fratello Pier Giacomo e poi con altri collaboratori. La Fondazione è stata costituita nel 2012
per poter sviluppare in modo più efficace e trasparente le attività dello Studio di Achille Castiglioni. La visita presso la Fondazione è un modo per far entrare le persone nel mondo “Castiglioni”, accompagnandole passo dopo passo, anno dopo anno, attraverso le quattro stanze dello studio, facendo sentire il visitatore parte della integrante della stessa Fondazione.

Castiglioni, Birreria Splugen Brau – Mlano 1960

La Fondazione Achille Castiglioni è visitabile SOLO con visita guidata.

E’ obbligatoria la prenotazione.

La Fondazione Achille Castiglioni è aperta
da martedì a venerdì negli orari 10.00 – 11.00 – 12.00
e un sabato al mese.
La durata della visita è di circa 60 minuti.