Fabio Cussigh racconta in 40 anni di foto la sua Golden Age

Last Updated: 21 Febbraio 2024By Tags: ,

Arte

Fabio Cussigh fotografa i suoi amici dal giorno in cui gli è capitata tra le mani una Minox 35 GL. Aveva otto anni e da allora è riuscito a trasformare il microcosmo della sua banda di amici in un mondo pieno e completo.

ALLA GALLERIA ARCIPELAGO DI UDINE

E ora, dopo 40 anni di scatti e un fiume di immagini, la galleria Arcipèlago presenta The Golden Age, una mostra di fotografie  in occasione della pubblicazione del libro realizzato a quattro mani con Charlotte Ménard.

Fabio Cussigh racconta in 40 anni di foto la sua Golden Age © Fabio Cussigh

 

L’ADOLESCENZA CHE RIPRENDE VITA

Attraverso le fotografie di Cussigh la nostra adolescenza riprende vita. Flirtare, mettersi in mostra, guardarsi allo specchio, cercare di essere cool. Nei suoi ritratti, ci sono sorrisi arroganti, sguardi di una franchezza disarmante, atteggiamenti a volte toccanti, a volte patetici, a volte sublimi. La musica è onnipresente, così come la noia diffusa di pomeriggi interminabili.

Fabio Cussigh racconta in 40 anni di foto la sua Golden Age © Fabio Cussigh

IL TEMPO DI MEZZO

Seguendo le orme di fotografi californiani come Joseph Szabo e Nacio Jan Brown, Cussigh riesce, con ponderata disinvoltura, a catturare quell’indefinibile tempo di mezzo che costituisce il lungo e arduo passaggio all’età adulta. Qualunque sia la loro età al momento delle riprese, tutti questi personaggi sono opere in corso, esseri ancora incompleti. Li osserviamo gelosamente mentre si ritagliano un’esistenza controcorrente, alla ricerca di un’altra strada, parallela a un mondo adulto di cui non vogliono ancora far parte.

DOVE E QUANDO

Dal 24 febbraio al 9 marzo 2024
Arcipèlago
Via Gaeta 88 / 33100 Udine<
Aperto ogni sabato dalle 10.00 alle 19.00
E su appuntamento durante la settimana

Golden Age — Andrea e Arianna © Fabio Cussigh

FABIO CUSSIGH

Fabio Cussigh, classe ’76, musicista per piacere, fotografo per passione da sempre e, da oltre vent’anni, professione. Musica, vita vissuta e fotografia si intrecciano nei decenni, tra le prime armi di Udine, la curiosità di Milano e finalmente New York, dove Fabio approda come inviato dell’edizione italiana di Rolling Stone. Al rientro cerca la sfida musicale insieme a Ruggero Catania col nome Betzy, e avviano il sodalizio che porta i due a fondare l’etichetta indipendente LadyLovely. Molteplici sono state le collaborazioni col mondo musicale, televisivo e dello spettacolo (Tutto, Il Mucchio Selvaggio, Buscadero, Blow-up, MTV e Bananas/Zelig). Da anni, con Alessandro Paderni e Beppe Mangia, è socio dello studio Eye.

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