Al via il Chorus Days, il primo festival diffuso per aprire le scuole musicali alla città

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La musica quale strumento di crescita e sviluppo creativo della persona, veicolo di inclusione e aggregazione sociale: sono questi i principi alla base di Chorus Days, l’iniziativa promossa da Music Innovation Hub all’interno delle attività del progetto Chorus, che per due settimane – dal 13 al 26 febbraio – coinvolgerà numerose scuole di musica ed enti impegnati nell’educazione musicale e nella sua valorizzazione dando vita a un festival diffuso, realizzato grazie alla collaborazione e all’impegno della rete di scuole coinvolte nel progetto Chorus.

Momento di avvio della rassegna sarà (giovedì 13 febbraio dalle 18.30 nella Lounge di BASE Milano, via Bergognone 34) la presentazione del palinsesto dell’iniziativa, per coinvolgere scuole e appassionati di musicaalla scoperta delle tante opportunità che offre Milano in termini di offerta formativa musicale, grazie anche alla presenza di Andrea Rebaglio, vicedirettore Area Arte e Cultura, Fondazione Cariplo, Andrea Melis, direttore della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado e Daniele Biccirè, presidente della SIEM – Società Italiana per l’Educazione Musicale.

L’incontro sarà arricchito da due momenti musicali: la performance a cura degli alunni della Scuola Negri, che li vedrà cimentarsi con Bach e Ken Burton, e il concerto di Kety Fusco, musicista che nei suoi live set fonde la classicità dell’arpa con le sonorità innovative dell’elettronica.

La presentazione della ricerca ‘Il progetto San Siro. Educazione musicale, sviluppo cognitive ed emotivo’, condotta dall’Università di Milano-Bicocca in collaborazione con SONG Onlus e Scuola Media Negri, offrirà lo spunto per affrontareil tema dell’impatto dell’educazione musicale, coinvolgendo alcuni dei principali soggetti attivi nell’ambito della formazione sul territorio milanese. Lo studio, condotto su un campione di 131 studenti della Scuola Media Negri-Calasanzio equamente divisi tra curriculum musicale e non, ha indagato per tre anni l’impatto della formazione musicale nella prima adolescenza sullo sviluppo delle abilità cognitive e visuo-motorie, e sarà introdotto durante l’evento del 13 febbraio dal prof. Paulese.

Chorus è il programma di Music Innovation Hub dedicato alla musica, realizzato grazie al supporto di Fondazione Cariplo e sviluppato in partnership con soggetti consolidati nella formazione musicale, come la Civica Scuola di Musica Claudio Abbado. Chorus intende stimolare la creazione di una rete che unisca gli attori del sistema educativo locale, creando possibilità di connessioni e lo sviluppo di una comunità musicale viva e interconnessa. Obiettivo è quello di sviluppare un approccio olistico all’educazione musicale, valorizzando il valore che essa genera in ambito emozionale, relazionale e formativo per i soggetti che ne beneficiano. Chorus massimizza infatti l’impatto sociale della pratica musicale, proponendo nuovi programmi di inclusione su specifici target e si fa carico di innovare la proposta educativa musicale milanese e nazionale per soggetti di diversa formazione artistica, includendo studenti, amatori e professionisti del settore.

Music Innovation Hub

Think tank, società di produzione e consulenza per le professioni musicali e le istituzioni culturali, Music Innovation Hub è un incubatore di nuovi talenti artistici che sviluppa programmi di formazione professionale, incoraggia opportunità di networking a livello internazionale e promuove progetti innovativi nell’ambito della produzione, della fruizione e della distribuzione musicale. Ubicato nell’ex complesso industriale di BASE Milano, in zona Tortona, cuore pulsante del design, MIH è un progetto che apporta innovazione alle industrie creative. Music Innovation Hub è un’impresa sociale fondata nel 2018 da Giordano dell’Amore Fondazione Social Venture, Music Management Club SRL e OXA SRL, che gestisce il progetto di BASE Milano. Nata per svolgere un ruolo di piattaforma di sviluppo dell’industria musicale nazionale, MIH vuole valorizzare le potenzialità della musica di stimolare una crescita personale individuale, processi di integrazione culturale, opportunità professionale ed economica e un impatto sulla promozione del territorio.

 

 

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