CINEMA/ Da oggi nelle sale il nuovo capolavoro del Maestro Hayao Miyazaki ‘Il ragazzo e l’airone. Dove vederlo a Milano
Una storia di amicizia e di crescita quella che racconta il nuovo capolavoro del maestro dell’animazione Hayao Miyazaki, dal titolo ‘Il ragazzo e l’airone‘, da oggi nelle sale in Italia distribuito da Lucky Red.
Spinto dal desiderio di rivedere sua madre, Mahito, un ragazzo di 12 anni, si avventura in un regno abitato dai vivi e dai morti. Un luogo fantastico dove la morte finisce e la vita trova un nuovo inizio. Una storia sul mistero della vita e la creazione, in omaggio all’amicizia. Il ragazzo e l’airone è un film fantasy con elementi semi-autobiografici. Il titolo originale in giapponese, Kimitachi wa Do Ikiruka, che significa letteralmente ‘Tu come vivi?’, è tratto dall’omonimo romanzo di Genzaburo Yoshino (pubblicato in Giappone da Shinchosha), regalato al regista Hayao Miyazaki da sua madre quando era ancora un ragazzo.
In questo nuovo film di animazione vengono mostrati per la prima volta in assoluto alcuni avvenimenti dell’infanzia di Miyazaki. La storia si svolge in quel Giappone del passato ancora presente in modo vivido nella memoria di Miyazaki. Dopo aver perso la madre in un incendio a Tokyo, l’undicenne Mahito si trasferisce in campagna con il padre Shoichi per andare a vivere nella Gray Heron Mansion, una villa che appare come una combinazione di architettura giapponese e occidentale, situata su una vasta proprietà ricca di vegetazione. Mahito fa fatica a gestire i complessi sentimenti che prova sia nei confronti di suo padre, uomo audace ed energico, che nei confronti della nuova matrigna Natsuko, che peraltro è la sorella minore di sua madre. L’isolamento e la mancanza d’affetto portano Mahito a chiudersi sempre di più in se stesso e a vivere appartato nella sua nuova dimora. Tutto cambia quando si presenta a fargli visita un airone grigio, che alla fine si rivelerà essere la versione volatile di un “uomo airone” muta-forme.
Un tempo quella proprietà era stata la dimora del Prozio, che si dice sia diventato mentalmente instabile per aver letto troppi libri, finendo poi per svanire nel nulla. Il personale della grande villa è composto da molte domestiche attempate che vegliano su Mahito. Guidato dall’airone grigio, Mahito si avventura sempre più negli angoli più oscuri della proprietà, dove tempo e spazio cominciano a deformarsi, i sogni e la realtà a confondersi, e dove un mondo diverso e ignoto comincia ad esercitare un’inspiegabile attrazione. Mahito mette piede in un universo in cui la vita e la morte coesistono sullo stesso piano. Dopo aver varcato un cancello, incontra Kiriko, una pescatrice che ha una cicatrice simile alla sua sulla testa e che comincia a rivelargli i segreti di quel mondo. I Warawara, creature che incarnano vita e morte. Pellicani che continuano a levarsi in volo, in alto nel cielo, malgrado le ferite che questo provoca loro. Un re parrocchetto a capo di legioni di uccelli, caricatura della società di massa. Himi, una ragazza con il potere di brandire il fuoco. Mahito e l’uomo-airone si addentrano sempre di più in questo universo — quasi un simulacro del loro mondo — che sembra essere emerso all’improvviso e in cui non vi sono più né equilibrio né controllo. Perché Mahito è stato condotto in un mondo in cui convivono i vivi e i morti? Sua madre ritenuta morta è forse ancora in vita? Chi è in realtà la misteriosa cameriera Himi? E il Prozio, che tiene in equilibrio questo mondo, cosa vuole da Mahito?
DOVE VEDERLO A MILANO
Anteo Palazzo Del Cinema
Arcobaleno Film Center
Beltrade
Citylife Anteo
Colosseo
Ducale
Mexico
Multiplex Eliseo
Multisala Orfeo
Palestrina
Uci-Cinemas Bicocca
Uci-Cinemas Certosa