Roberto Fabbri mette la chitarra al centro della scena
Roberto Fabbri mette la chitarra al centro della scena ‘accompagnata’ da un’orchestra. Il chitarrista e compositore, con il suo ultimo progetto discografico ‘Guitar Meet Movies’, pubblicato e distribuito da Sony Music Italia, trascrive per chitarra le colonne sonore.
“Da sempre amo le colonne sonore -racconta Fabbri intervistato da Il Mohicano– ho sempre avuto l’idea di fare, prima o poi, un lavoro su di loro. Già anni fa avevo aperto un concerto di Ennio Morricone all’Arena di Belgrado con i miei arrangiamenti per le musiche da film del maestro. Mi è sempre piaciuto trascrivere per chitarra le colonne sonore anche se questo -spiega- è un lavoro più articolato che vede all’inizio sette pezzi tratti da film famosi, dove la mia scelta è stata dettata dal fatto che volevo evidenziare la delicatezza del suono della chitarra. Ho scelto quindi dei brani dove la melodia poteva essere ben evidenziata dallo strumento, dove potevo giocare con la sonorità di una chitarra con le corde in nylon”.
“Spesso la chitarra viene vista come uno strumento da accompagnamento -osserva- mentre io ho voluto metterla al centro della scena proprio perchè è uno strumento solista, vera protagonista di un concerto dove è l’orchestra a fare da accompagnamento”.
Con Sony Music Italia Roberto Fabbri ha ‘firmato’ una quarantina di brani per diversi progetti che vedono sempre al centro la chitarra. “Abbiamo in programma un lavoro molto ampio -sottolinea- iniziato con l’uscita il 29 settembre scorso di un album dedicato alle musiche di Lucio Battisti per chitarra e orchestra d’archi. Il prossimo progetto sarà dedicato a hit nazionali e internazionali mentre sto lavorando ad un album che vede 11 mie composizioni scritte per chitarra e orchestra”.
“Sembra esserci un rinato interesse per la musica strumentale -osserva- una musica che può accompagnare tantissimi momenti diversi della nostra vita in maniera delicata e poco invasiva e in questo contesto bene si inserisce la chitarra classica, uno strumento completo che può accompagnare la nostra vita in ogni momento”.
(di Daniele Rossignoli)