MUSICA/ Devendra Benhart torna in Italia per due concerti a Milano e Trieste

Last Updated: 15 Novembre 2023By Tags: , ,

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Devendra Benhart torna in Italia. Il cantautore hippie-folk statunitense farà ritorno nel nostro paese martedì 21 novembre e si esibirà all’Auditorium Fondazione Cariplo di Milano, mentre mercoledì 22 novembre sarà al Teatro Politeama Rossetti di Trieste. Gli esclusivi appuntamenti avranno come support act il visionario artista e musicista berlinese John Moods. I biglietti sono disponibili online su vivoconcerti.com. La musica di Banhart è stata classificata negli anni tra indie rock, indie folk, psych folk e avant folk, unita al naturalismo di testi spesso surreali.

Nato in Texas, Benhart ha trascorso l’infanzia in Venezuela prima di tornare negli Stati Uniti a San Francisco, dove ha studiato e coltivato la passione per il disegno e la pittura, iniziando in seguito a esibirsi in alcuni locali. Devendra Benhart ha collaborato con diversi artisti quali Antony and the Johnsons, CocoRosie, Vashti Bunyan, e insieme a loro compare nel documentario ‘The Eternal Children’ del regista olandese David Kleijwegt. Una collezione di opere d’arte originali di Devendra Benhart è esposta da febbraio 2007 al Moma di San Francisco al fianco dei lavori di Paul Klee in una mostra intitolata Abstract Rhytms.

Il suo nuovo album ‘Flying Wig’, prodotto in collaborazione con l’artista e polistrumentista Cate Le Bon, è stato pubblicato il 22 settembre 2023. Si tratta di un album denso e malinconico, un concentrato materico di tristezza abbellita: come lui stesso ha dichiarato “se devo piangere voglio farlo con il mio vestito migliore”. ‘Flying Wig’ è un album che racconta la ricerca della speranza, della sicurezza, di un qualcosa di positivo a cui anelare quando ci si trova immersi nell’abbandono e nella perdita. Ad affiancare questa narrazione, la produzione di Le Bon riflette questo racconto tramite arrangiamenti di percussioni off-beat, pianoforte a cascata e giri di sax sottilmente vertiginosi. Uscendo da se stesso per esaminare ciò che non è descrivibile a parole, Devendra Banhart trova in ciò la sua libertà.

(Ros – Il Mohicano)

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