ARTE/ A Torino Flashback, fino al 5 novembre

Last Updated: 3 Novembre 2023By Tags: , ,

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Metamemoria è il titolo dell’undicesimo capitolo del racconto di Flashback, una fiera in cui le opere generano persuasioni e stimoli per la memoria dell’osservatore, grazie alle immagini, i colori e le brillanti visioni degli artisti di ogni epoca, attivando così quella consapevolezza mnemonica che in neuroscienza viene chiamata metamemoria. Fino al 5 novembre, in corso Giovanni Lanza 75 a Torino, si potenzia il racconto di Flashback che si concentra sulla capacità di guardare a ciò che già esiste, a ciò che è stato trascurato per ribadirne l’esistenza e la forza, siano esse opere, luoghi o persone.

Giacomo Balla, Espansione fiore n. 17, 1929 ca., olio su tela, cm 77 x 77 – Bottegantica

E’ così che, all’ex Istituto per l’Infanzia, il tema della rivivificazione dei luoghi si intreccia con quello della memoria. Gli spazi in cui viviamo entrano a far parte della nostra identità, ma, allo stesso tempo, attraversandoli, noi diventiamo parte della loro storia, della loro memoria. E’ così che si compie la stratificazione e, in quei luoghi adottati da Flashback dove sono nati o cresciuti migliaia di bambini, si raccontano altri luoghi come nelle vedute di Canaletto e Carlo Bossoli, nei paesaggi astrali di Depero o negli studi architettonici di Christo.

Foto al pubblico di Flashback Art Fair

Uno sguardo al passato per attivare memoria e conoscenza, con i maestri del seicento a tu per tu con Luigi Ontani o il settecentesco Massimo D’Azeglio in dialogo con i lavori di Emilio Prini e Alighiero Boetti. E ancora Tiepolo, Hayez, Giacomo Balla, Mario Sironi, Giorgio De Chirico, Alberto Savinio; antico, moderno e contemporaneo uniti in un’unica e potente equazione, per offrire una diversa visione della storia dell’arte in un’atmosfera dove si potenzia la metamemoria. Flashback nel suo undicesimo capitolo ci racconta quanto importante sia rendersi consapevoli della memoria, prendersi cura di essa e di ciò che ci appartiene. Ci racconta quanto siano essenziali nelle vite di ognuno i processi di conoscenza, consapevolezza e appartenenza, e come sia possibile farlo attraverso l’arte, disciplina umana che lega culture, storie e vite.
Mem-IlMohicano

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