DANZA/ Alessandra Ferri torna a ballare per il coreografo John Neumeier

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Alessandra Ferri torna a ballare per John Neumeier in occasione del cinquantesimo anniversario del coreografo americano alla direzione artistica dell’Hamburg Ballet. Sarà Romola Nijinsky nel capolavoro ‘Nijinsky’ che rende omaggio al ballerino e coreografo Vaslav Nijinsky, figura enigmatica e leggendaria del balletto del XX secolo. Il debutto martedì 27 giugno all’Opera di Amburgo, con repliche il 28 giugno e il 6 luglio.

La figura di Nijinsky ha fatto parte della vita di Neumeier sin dall’inizio della sua carriera e la storia che si racconta nel balletto è molto toccante. Come ha scritto il coreografo è “una biografia dell’anima, dei sentimenti e delle sensazioni” di un uomo e artista che ha rivoluzionato la danza e l’immagine del danzatore.

“Sono felicissima di debuttare nel ruolo di Romola Nijinsky creato da John Neumeier – spiega Alessandra Ferri – soprattutto in questa stagione di festeggiamenti per il suo meraviglioso e intenso lavoro alla guida del grande Hamburg Ballet. Quello di Romola, moglie di Nijinsky, è un ruolo complesso, drammatico. È una donna fortissima, che ha dovuto affrontare difficoltà enormi. Nel suo personaggio convivono sentimenti profondi di passione e devozione, anche quando la malattia corrode l’amato e ne sfigura l’essere”.

La ballerina italiana è tra gli ospiti invitati per le celebrazioni che fino al 9 luglio vedranno la compagnia impegnata in una serie di appuntamenti per festeggiare questa ricorrenza unica: era il 14 febbraio 1971 quando John Neumeier presentò in prima mondiale il suo primo balletto con l’Hamburg Ballet e queste giornate di balletti ad Amburgo sono il coronamento di una eccezionale parabola artistica e culturale legata all’arte della danza.

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