Scompare Francesco Nuti, aveva 68 anni. Attore e autore di film indimenticabili

Si è spento, all’età di 68 anni, Francesco Nuti, da tempo malato. A dare notizia della morte è stata la figlia Ginevra. Muove i suoi primi passi nel mondo dello spettacolo da giovanissimo, scrivendo monologhi, fino a quando negli anni Settanta entra nei Giancattivi, unendosi ad Alessandro benvenuti e Athina Cenci, un trio cabarettistico di grande successo.  Per la regia di Benvenuti, I Giancattivi debuttano al cinema nel 1981 con il film ‘Ad ovest di paperino‘. Nuti nel 1982 lascia il trio e intraprende la sua carriera cinematografica, inanellando un film di culto dietro l’altro: ‘Madonna che silenzio c’è stasera‘ nell’82, ‘Io, Chiara e lo Scuro‘ nell’83, ‘son contento’ nell’83. tutti diretti da Maurizio Ponzi. Vince 2 David di Donatello ( e tre candidature) e un Nastro d’argento (e due candidature) come migliore attore protagonista. Come regista esordisce con ‘Casablanca, Casablanca‘ nel 1985. Segue il grandissimo successo di ‘Tutta colpa del paradiso‘, ‘Stregati‘, ‘Caruso Paskoski (di padre polacco)’, ‘Willy signori e vengo da lontano’, ‘Donne con le gonne’. Spazia anche con successo nella musica: nel 1988 partecipa al festival di Sanremo con ‘Sarà per te‘, cheinciderà di lì a poco anche Mina. nel 1992 con Mietta canta una canzone di Biagio antonacci: ‘Lasciamoci respirare‘. Le pellicole che realizza dal 1994 in poi non hanno il successo sperato e vengono accolte tiepidamente dal pubblico. Inizia un periodo difficile per l’artista, dal quale, nonostante l’aiuto di tanto colleghi, non riesce a riprendersi. Finisce in coma per una caduta dalle scale. Non si riprende più fisicamente e vive costretto su una sedia a rotelle, amorevolmente assistito dalla figlia Ginevra. Il fratello Giovanni lo sostiene anche artisticamente. Scrivono poesie insieme e nel 2011 esce, edita da Rizzoli, la biografia ‘Sono un bravo ragazzo – Andata, caduta e ritorno’.

Per rendergli omaggio, la Rai dedica all’attore toscano – oltre ai servizi di Tg e Giornali Radio – alcuni spazi nel palinsesto: martedì 13 giugno, ‘I Fatti Vostri’, alle 12 su Rai 2, lo ricorda con il professor Umberto Broccoli, e alle 14.05 su Rai 1, ‘Oggi è un altro giorno’. Rai Movie, invece, propone alle 19.30 l”assolo’ di Nuti dopo l’esperienza con I Giancattivi nel film di Maurizio Ponzi ‘Madonna che silenzio che c’è questa sera’. Il film racconta la storia del giovane Francesco che – nella Prato degli anni ’80 – cerca un modo per sopravvivere alla disoccupazione e a una madre ingombrante. Tra gli interpreti, Francesco Nuti, Edy Angelillo, Massimo Sarchielli, Gianna Sammarco, Mario Cesarino, Lucilla Baroni. In città, il giovane protagonista, incontra personaggi strani e bislacchi che costellano la sua giornata. La sera si ritroverà senza lavoro e senza Maria, la ragazza che l’ha lasciato. Ma prima di prendere sonno squilla il telefono. In ricordo del regista scomparso, infine, RaiPlay pubblica nella sezione ‘Da non perdere’ l’antologia ‘I magnifici 4 della risata‘ con Roberto Benigni, Francesco Nuti, Massimo Troisi, e Carlo Verdone: quattro comici che hanno cambiato per sempre non solo il modo di ridere degli italiani, ma l’intera filiera cinematografica.

(maria elena molteni)