Archipelago 2020, le promesse della musica classica da tutto il mondo a Venezia

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(di Redazione)

Dopo il successo della prima edizione del 2019, Archipelago 2020 torna con una nuova stagione di musica da camera, sotto la direzione artistica de Le Dimore del Quartetto con il Maestro Simone Gramaglia (Quartetto di Cremona), in accordo con Gioventù Musicale d’Italia (che cura la parte organizzativa), Accademia Walter Stauffer e Fondazione Giorgio Cini. Sei appuntamenti , uno al mese, da febbraio a luglio, il sabato pomeriggio alle ore 17, durante i quali sei solisti e sei quartetti d’archi selezionati tra i talenti emergenti del panorama della musica classica internazionale, si esibiranno insieme sul palcoscenico dell’Auditorium Lo Squero sull’isola di San Giorgio Maggiore a Venezia.

Gli artisti nei giorni precedenti il concerto saranno in residenza presso il Centro Vittore Branca, nel cuore dell’Isola di San Giorgio Maggiore. La possibilità di godere di un’intera settimana di studio e della supervisione del Maestro Giancarlo di Vacri in vista del concerto finale davanti al pubblico è parte integrante del progetto, che si propone di offrire ai musicisti nuove opportunità di incontro, oltre alla possibilità di sperimentare originali repertori di musica d’insieme che uniscono solisti ed ensemble.

La stagione sarà introdotta da un concerto di apertura gratuito, martedì 21 gennaio 2020 alle 17.30 , nell’ambito del quale si esibirà l’Affinity Quartet , quartetto australiano della rete de Le Dimore del Quartetto, in tournée in Europa. Così Archipelago offre la possibilità di conoscere i giovani musicisti più interessanti della scena internazionale in una delle più suggestive sale da concerto d’Italia.

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