Solisumarte, ‘Tuttobene’ (testo e video)
Quante bugie che mi racconto sai,
oggi mi sveglio e cosa faccio poi?
Stringerò forte i lacci alle mie nike,
diventerò la persona che vuoi,
da quanto tempo non parlo coi miei,
credo che la mia paura li annoi,
quanto vorrei il problema fosse lei,
o forse noi.
E romperò il silenzio con un grido d’aiuto,
un segnale col fumo,
che dice sono qui,
e quando sono solo fingo che ci sia qualcuno,
che il cielo sia più azzurro, più azzurro di così.
Ma tutti quanti ridono,
e mi ripetono che va tutto bene,
vorrei sentire un brivido,
cosa succede se mi lascio cadere,
fuori c’è il sole e non si scioglie la neve,
e grido ancora contro quella parete,
non so chi sono e neanche cosa volere,
ma va tutto bene, ma va tutto bene.
Non prendo fiato, è lontano dal mio margine
pagheranno le lacrime questo vuoto nel petto
è un morso nel diaframma, un rumore nella stanza
confondo e mi agito mentre mollo calcolo,
che il mio cuore gira dentro il centro di un pentagono
ogni movimento mi sembra più interrotto
ed ogni volta che non parlo spalle al muro
è come morire e nascere di nuovo
Ma tutti quanti ridono,
e mi ripetono che va tutto bene,
vorrei sentire un brivido,
cosa succede se mi lascio cadere,
fuori c’è il sole e non si scioglie la neve,
e grido ancora contro quella parete,
non so chi sono e neanche cosa volere,
ma va tutto bene, ma va tutto bene.