INTERVISTA/ Kiddkasal: “Nella musica non c’è meritocrazia”
“Nella musica non c’è meritocrazia. Senza agganci, senza conoscenze, senza questo tipo di ‘spinte’ e raccomandazioni non riesci ad emergere”. E’ quanto denuncia il giovanissimo rapper italiano Kiddkasal che, intervistato da IlMohicano, spiega: “se io avessi la metà degli agganci che hanno altri, ora sarei pieno di soldi”. E ‘Agganci’ è proprio il titolo del suo nuovo singolo realizzato in collaborazione con il duo torinese ODT. A soli 17 anni, Kiddkasal, nato a Torino ma con radici sia in Lussemburgo che in Francia, unisce flow e liriche aggressive al suo timbro unico.
Il suo utilizzo del francese e dei reverse lo contraddistinguono dai suoi colleghi e lo rendono unico nel panorama rap italiano. Nel ritornello del brano, spiega “c’è una forte critica, con annessi nomi e cognomi che però sononstati censurati. I risultati che ho ottenuto non so spiegarmeli perchè io di agganci non ne ho. Forse -osserva- sono stato fortunato. Mi è andata bene ma so che se avessi conosciuto la gente ‘giusta’ mi sarebbe andata meglio”.
“Io sono italiano ma vivo in Lussembrugo dove lavcorano i miei genitori. La mia lingua è i francese, ho iniziato a scrivere rap on italiano due anni fa. In Francia di agganci ne ho ma io ho un’idea molto particolare di come svolgere il mio progetto, io facco il rap drill francese in italiano e nessuno lo sa fare. Faccio una cosa francese in italiano, sono nuovo e va bene”. Dopo ‘Agganci’ Kiddkasal ha pronti altri singolo che però, precisa, non entreranno a dfar parte di un album per il quale, sottolinea “c’è ancora tempo. Ho in testa un’idea molto chiara: nessun album fino a quando non sarò famoso”.