Il video di ‘Bianca’ di Ribaltavapori
Disponibile il videoclip di ‘Bianca’ di Ribaltavapori per la regia di Pietro Bettini e la fotografia di Lainen, è stato girato a Trieste. Ribaltavapori affronta la sua giornata, camminando avvolto dal sopore di una giornata invernale senza sole. ‘Bianca’ anticipa l’uscita del disco d’esordio previsto per la primavera. Nel brano, che vede la produzione artistica di Sesto, una famiglia ha appena finito di consumare il pranzo di Natale, in una casa qualunque di una qualunque città italiana. Fuori, un torpore denso, che non riesce a diradarsi. Ribaltavapori dipinge un ‘non detto’ strutturato e solido, che giace sotto una coltre di malinconia: lo fa con parole rapide e suoni morbidi, quasi a significare che in certi momenti non si può far altro che osservare con tenerezza chi amiamo e accettare con benevolenza la ruvidità del suo dolore.
Metà sardo, metà catalano, Antonio Uras, in arte Ribaltavapori, porta dentro di sé tutta la grazia delle terre di confine: esattamente come Trieste, città che non gli ha dato i natali ma che lo ospita da diversi anni. Nella sua penna, la terra e il mare, umori come piccole zattere ed emozioni come colline che interrompono la monotonia dei campi, pensieri sospesi sui moli, in bilico su antichi pontoni-gru che si intravedono appena, tra le nebbie del porto.
Che abbia scelto di chiamarsi Ribaltavapori non è un caso: questo è il nome che si usa da sempre a Trieste per il latterino (Atherina Hepsetus), un pesce di mare dalla mole piccolissima, povero ma amatissimo, di cui non si scarta nulla. Come nella sua musica.