Alda Merini, le sue poesie lette da ex detenute di San vittore
Mercoledì 25 gennaio alle 15, in occasione della Mostra ‘Dario Fo, Il Maestro dei Pennelli’ si terrà, a cura del CETEC, un evento culturale alla presenza del Sindaco di Milano Giuseppe Sala, il Presidente del Municipio 6 Santo Minniti, Mattea Fo, Presidente della Fondazione Dario Fo Franca Rame. Sarà presentato un estratto della performance ‘Alda Merini ad Alta Voce’ dove si potranno ascoltare alcune poesie lette e registrate nella biblioteca della sezione femminile di San Vittore. Si intrecceranno altre poesie e versi meriniani dal vivo e a una poesia interpretata in LIS a cura di Delphine Caron. Vi parteciperanno la regista e drammaturga Donatella Massimilla, l’attrice e cantante Gilberta Crispino e alcune attrici ex detenute del CETEC Dentro/Fuori San Vittore.
La mostra ‘Dario Fo, Il Maestro dei Pennelli’ comprende dipinti, bozzetti di scena, disegni che
Dario Fo regalò, negli anni, al suo amico Primo Grassi, Sindaco di Cesenatico e ‘inventore’ del
turismo della Riviera Romagnola. Spezzoni di trame teatrali, racconti di lotte operaie, bombe e stragi di Stato, difesa dei deboli e degli oppressi, speculazioni edilizie, chiusura dei manicomi, opere rossiniane, il Cile di Allende e di Victor Jara, disegni dedicati a Franca Rame.
Opere che avvicinano le battaglie sociali e politiche condotte dalla coppia di artisti, alle vicende
dolorose legate all’internamento nell’ospedale psichiatrico di Alda Merini, considerata dal Maestro
Fo, la più grande poetessa del Novecento. Lui stesso, dopo avere vinto il Premio Nobel, aveva
candidato Alda Merini all’Accademia di Svezia che però essendo poco tradotta non era ancora
conosciuta all’estero. L’ironica Merini scrisse poi un aforisma in cui diceva che non avrebbe voluto
ricevere il Premio perché la Svezia era un paese troppo freddo dove andare.
Credit Photo: Giuliano Grittini