Luigi Strangis, ‘Sembra Woodstock’ (testo)
Ti vedo lì sulle scale
E non riesco a pensare, a parlare Ma forse è normale con te Normale per teTi va di uscire?
Ho due biglietti per non ritornare Dai che ho voglia di bere Dal tuo stesso bicchiere E sentire un po’ di musica, musica Balla un po’ con me, com’è, con teCon te ogni giorno sembra Woodstock
E dimmi di no E dammi un bacio in mezzo al fango Quanto siamo rock Noi che ci amiamo di brutto Poi spacchiamo tutto E abbiamo voglia di urlare Svegli ventiquattro ore come a WoodstockE non torniamo più a casa
Andiamo a vivere in motel Una vita in un weekend Che succede non lo so ti giuro Non lo so Ma poi mi guardi male Ho un due di picche da dimenticare Dai che hai voglia di bere Dal mio stesso bicchiere E sentire ancora musica, musicaCon te ogni giorno sembra Woodstock
Dimmi di no E dammi un bacio in mezzo al fango Quanto siamo rock Che ci amiamo di brutto E poi spacchiamo tutto E abbiamo voglia di urlare Svegli ventiquattro ore come a Woodstock Senza di te non c’è più gusto Ti amo anche da distrutto Facciamo casino fino a domattina Come a WoodstockE anche se poi
Scapperemo via Resteremo In una fotografia Tu con il vestito di fiori Mi manda fuori come ti muovi E anche se poi Te ne andrai via Ti cercherò In quella fotografia Ma per adesso rimani, rimaniPerché ogni giorno sembra Woodstock
E dammi un bacio in mezzo al fango Che ci amiamo di brutto E poi spacchiamo tutto E abbiamo voglia di urlare Svegli ventiquattro ore come a Woodstock Senza di te non c’è più gusto Ti amo anche da distrutto Facciamo casino fino a domattina Come a Woodstock