Il Blue Note riapre il 6 settembre, sul palco leggende internazionali e giovani promesse

Last Updated: 30 Agosto 2022By

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Blue Note Milano aprirà le porte il prossimo 6 settembre, per dare vita alla sua ventesima stagione concertistica: attesi sul palco leggende internazionali e giovani promesse a ritmo di jazz, latin jazz, funk, rhythm ‘n’ blues, swing, pop e musica d’autore, preludio di Jazzmi 2022. A dare ufficialmente il via al nuovo anno sarà Scott Hamilton, atteso sul palco di via Borsieri martedì 6 settembre: il sassofonista statunitense da molti anni calca i migliori palcoscenici del mondo come leader del suo quartetto oppure a fianco di altri mostri sacri del jazz.
Mercoledì 7 settembre sarà la volta di Camille Bertault & David Helbock, due tra i personaggi più sbalorditivi e talentuosi della corte di musicisti jazz europei attualmente sulla trentina. I loro viaggi nella musica improvvisata sono sempre avventurosi, giocosi ed emozionanti. Lei è la nuova stella nascente del jazz vocale francese. Lui, di origine austriaca, è uno dei pianisti più affascinanti della scena contemporanea.
Giovedì 8 settembre il Blue Note di Milano accoglierà Rymden il nuovo progetto musicale ideato dal pluripremiato pianista norvegese Bugge Wesseltoft insieme agli amici Magnus Öström e Dan Berglund con il preciso obiettivo di dare nuova linfa vitale alla storia della musica contemporanea, grazie al loro sound del tutto originale, fresco, una grande apertura alla sperimentazione e un’attitudine radicalmente nuova.
Venerdì 9 e sabato 10 settembre torna l’immancabile James Taylor Quartet con quella tipica e inconfondibile miscela di soul, funk, jazz, spy movies, r’n’b. Famosa e apprezzata in tutto il mondo, questa band storica ha saputo definire il genere acid jazz e il suo leader, James Taylor, nel corso degli anni ha collezionato le più svariate partecipazioni ai dischi di artisti del calibro di U2, Pogues, Manic Street Preachers, fino ad arrivare agli ultimi lavori di Tom Jones e Tina Turner.
Domenica 11 settembre Gigi Cifarelli, considerato uno dei chitarristi italiani più autorevoli a livello internazionale nel campo del jazz, salirà sul palco con un nuovo progetto musicale, MUSIC IN 3G, con due indiscussi talenti: Giovanni Giorgi e Yazan Greselin.
Martedì 13 settembre il Blue Note si sdoppia con due appuntamenti. Al club di via Borsieri ci sarà Quinn Oulton, giovane polistrumentista, cantante e produttore londinese con uno stile unico che unisce trame acustiche ad elettronica. Nel frattempo, nella cornice del Don Lisander andrà in scena l’ultimo appuntamento estivo di Blue Note Off con Le Sorelle Marinetti e il loro energico swing d’antan anni ’30 e ’40.
Mercoledì 14 settembre arriverà al Blue Note di Milano il celebre pianista svizzero Nik Bärtsch in trio, accompagnato da Nicolas Stocker a batteria e percussioni e da Sha a clarinetto basso e sax alto.
Giovedì 15 settembre il palco di via Borsieri ospiterà per la prima volta in questa stagione Celebrate Studio 54!, la festa dedicata alla musica disco anni ’70 e alla discoteca più famosa di New York e forse dell’intero pianeta, lo Studio 54, dove ogni sera andava in scena “la festa più grande del mondo”. Il jazz club celebrerà quegli anni speciali con una serata altrettanto speciale in compagnia dei Pulsation, un progetto musicale disco funk nato a Milano su iniziativa di Elio Marrapodi e Dave Dicecca, che faranno rivivere i gloriosi anni ’70 e ’80.
Venerdì 16 e sabato 17 settembre tornano le esplosive The Three Ladies of Blues, sempre molto apprezzate e attese dal pubblico milanese. Domenica 18 settembre torna al Blue Note Celebrate News Orleans!, la festa in musica dedicata al jazz e alle sue mitiche origini che continua a trovare nuovi adepti e ad appassionare il pubblico milanese. Sul palco ci sarà la Breezy Jazz Band di Domenico Mamone che ripercorrerà i brani più celebri di Sidney Bechet.
Mercoledì 21 settembre sarà la volta di Camilla George, sassofonista visionaria, compositrice, bandleader e innovatrice.
Giovedì 22 e venerdì 23 settembre il Blue Note di Milano accoglierà nuovamente il grande chitarrista Mike Stern, questa volta accompagnato dalla sua all star band: Dennis Chambers alla batteria, Leni Stern a chitarra elettrica, n’goni e voce, Bob Franceschini al sax e Chris Minh Doky al basso.
Sabato 24 settembre il palcosarà affidato a Foy Vance, chitarrista e compositore britannico che nel corso della sua più che trentennale carriera ha saputo indagare svariati generi musicali: da blues, soul e gospel di stampo statunitense a folk, rock e pop tipici dell’Irlanda del Nord, suo paese d’origine.
Domenica 25 settembre sarà la volta dei Four on Six, gruppo nato nel 2011 a Milano che negli anni è riuscito a portare il proprio originalissimo contributo alla galassia del mondo ‘manouche’.
Martedì 27 settembre sarà una serata a ritmo di bossa nova, samba e música popular brasileira con il Daniela Soledade & Nate Najar Quartet.
Mercoledì 28 settembre il quartetto neo-soul dei Seba Kaapstad porterà il pubblico milanese in un viaggio che riunisce suoni e culture: un melting pot di jazz contemporaneo, eteree armonie sudafricane con un tocco morbido di musica elettronica sperimentale.
Giovedì 29 settembre prenderà il via la settima edizione di Jazzmi, il festival jazz diffuso prodotto da Associazione JAZZMI, Ponderosa Music & Art e Triennale Milano Teatro, in collaborazione con Blue Note Milano, che grazie alla direzione artistica di Luciano Linzi e Titti Santini coinvolgerà Milano dal centro alla periferia e in cinque comuni della Città Metropolitana. Per l’occasione il jazz club ha ideato una programmazione con grandissimi nomi provenienti da tutto il mondo. I primi a calcare il palco del Blue Note in occasione di questa kermesse saranno i Matt Bianco, pop band britannica che non ha certo bisogno di presentazioni. Il gruppo, nato con l’intento di sperimentare la contaminazione dei generi latin, jazz e funky con una vena più pop, è diventato nel corso degli anni ’80 una delle realtà più interessanti sulla scena musicale internazionale. Il gruppo sarà al Blue Note anche venerdì 30 settembre e sabato 1 ottobre, per tre date imperdibili all’insegna dell’acid jazz.

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