Nelle sale italiane ‘All the Streets Are Silent’, film che racconta le origini dell’hip-hop
Milano, 18 luglio 2022 (IILMOHICANO-MM) – Presentato in anteprima mondiale al Tribeca Film Festival 2021, esce oggi nelle sale italiane con Wanted Cinema ‘All the Streets Are Silent‘, il docu-film di Jeremy Elkin che racconta le origini dell’hip-hop e la sua integrazione con la scena skate. Il docu-film resterà nelle sale cinematografiche oggi, lunedì 18 luglio, domani, martedì 19 luglio e mercoledì 20 luglio.
Ci saranno inoltre alcune proiezioni speciali:
– Nuovo Cinema Aquila, Roma, lunedì ore 20:30 – Proiezione + talk con Ice One, King Gasp, Paulo Von Vacano, Chicoria e Mc Shark
– Cinema Beltrade, Milano, lunedì ore 21:30 – Proiezione + introduzione di René Olivo & CHEF GSF
– Cinema Centrale, Torino, martedì ore 19:10 – Proiezione + introduzione di Carlo Griseri (direttore Seeyousound)
– Cinema Centrale, Torino, mercoledì ore 19:10 – Proiezione + talk con Enrico Bisi (regista “Numero Zero”) e i dj Masta5 e DoubleS
Ambientato tra 1987 e il 1997 a Manhattan ‘All the Streets Are Silent: The Convergence of Hip Hop and Skateboarding’ documenta un periodo in cui i marciapiedi di New York prosperavano grazie a due subculture di riferimento che hanno iniziato a integrarsi: hip-hop e skateboard. Con una soundtrack iconica del leggendario produttore hip-hop Large Professor e la narrazione di Eli Morgan Gesner (co-fondatore di Zoo York), il regista Jeremy Elkin rievoca la magia di quel periodo con inedite immagini di repertorio e testimonianze di famosi personaggi, allora ragazzi di strada, come l’attrice Rosario Dawson, Darryl McDaniels, Kid Capri, Jefferson Pang, Clark Kent, Bobbito Garcia, Mike Carroll, Stretch Armstrong.
‘All the Streets Are Silent’ è anche una lettera d’amore a New York che analizza la società di allora e la convergenza tra due culture di strada che avrebbero avuto una eco planetaria, gettando le basi del moderno street style. Il documentario è frutto di una incredibile ricerca di immagini d’epoca sulle strade e nei locali di tendenza hip-hop nella Grande Mela, come ad esempio il Mars, dove skaters e rapper si incrociavano mescolando le tradizioni. Elkin rievoca anche il contesto artistico di contorno, con gli ultimi fuochi della Pop-Art di Warhol e Basquiat e un grande film come ‘Kids’ di Larry Clark con Leo Fitzpatrick.
Cresciuto a Montreal con la passione per lo skateboard, l’hip-hop e il cinema, Jeremy Elkin ha scritto e diretto numerosi film sullo skate negli anni 2000 prima di trasferirsi a New York, dove ha iniziato a collaborare con la rivista Vanity Fair. Nel 2018 ha firmato il cortometraggio del Brooklyn Museum JR: The Chronicles of New York, dedicato all’artista francese JR. All The Streets Are Silent è il lungometraggio di debutto di Elkin, nel quale ha unito le sue più grandi passioni.
Due anteprime italiane del film si sono tenute in giugno allo Skate & Surf Film Festival di Milano e al Biografilm di Bologna. Insieme a ‘All The Streets are Silent’ viene ora distribuito anche il cortometraggio ‘Takuya’ di Chef, che ricorda il compianto skateboarder giapponese Takuya Kirchmayr Nei, di casa sui marciapiedi di Milano.
L’elenco delle sale dove si potranno vedere i due film è in aggiornamento su: http://wantedcinema.eu/movies/all-the-streets-are-silent/
(ILMOHICANO-MM)