Il milanese Zippe con il suo primo album ‘Bonsoir’ riflette su gioie e delusioni, lacrime e risate
Zippe (all’anagrafe Alessandro Penna) dopo l’esordio nel 2020 con ‘Milano, è inutile’ e il suo ultimo singolo ‘Mi nascondo da te’, torna con il suo primo album ‘Bonsoir’ (distr. Artist First). Scritto nell’arco degli ultimi due anni, attraversati dalla pandemia globale e dalla conseguente destabilizzazione ed eversione scaturita in tutti, il disco è un concentrato di riflessioni ed esperienze, un forziere in cui ogni ascoltatore può rifugiarsi per riporre i propri ricordi, a cui attingere ogni qualvolta il cuore ne senta il bisogno. Memorie, gioie, delusioni, rimpianti, lacrime e risate si susseguono in un camaleontico mosaico realizzato con i frammenti di ciò che siamo, polaroid di vita che si inseriscono nell’album del nostro percorso personale, incollate alle pareti più intime di noi e incorniciate dalle vibrazioni interiori che, come una scossa, si originano dalla fusione di mente e battiti per colmare e corroborare tutti i nostri sensi di emozione.
La scelta del titolo e della title track è l’emblema della visione artistica duttile e polivalente di Zippe: ‘Bonsoir’, dal francese ‘Buonasera’, simboleggia infatti l’inizio o la fine di un frangente, di un arco temporale; tutto dipende da quando viene detto, augurato, pronunciato. Un giorno che volge al termine con l’arrivo del tramonto, o una serata che, da esso, prende vita. La possibilità di scegliere come agire e, ove non ci è possibile, come reagire alle azioni altrui.
“Ho scritto questo disco in due anni”, spiega il cantautore meneghino classe ’97. “È un progetto molto importante per me -prosegue- perché riflette quello che sono e, finalmente, mi sento davvero contento, felice di qualcosa. In ‘Bonsoir’ ho voluto raccontare le mie esperienze, racchiuderle insieme come la chiusa di un cerchio, da cui poi, si ricomincia a girare. Una staccionata nel giardino della mia vita finora, che non separa, ma tiene unite tutte insieme determinate situazioni e determinati eventi. Un viaggio nella quotidianità di un venticinquenne tra amori, due di picche, litigi e serate indimenticabili. Momenti che tutti noi abbiamo attraversato ed in cui, mi auguro, ciascuno di voi potrà ritrovarsi”.
Tredici tracce, dieci inediti e tre featuring, delineano l’evoluzione di Zippe, l’artista, in correlazione con Alessandro, l’uomo, regalando una full immersion overtime, in cui passato, presente e futuro si abbracciano e si scontrano per collimare infine in un unico luogo, quello della consapevolezza di chi siamo e come, in base a questo, vogliamo diventare.
Tracklist:
- Bonsoir
- X Caso
- Signora
- Mi nascondo da te
- Non uccidermi (feat. Adamøri)
- Perdo la testa (feat. Yadi)
- Prima.Vera
- Shangai
- Siga e Nicotina
- Oggi
- Lovesong (feat. Den)
- Tu
- Ultras