‘Shift’, secondo singolo del chitarrista siciliano Bruno Pittruzzella che anticipa l’Ep ‘Re-Spawning’
‘Shift’ è il secondo singolo del chitarrista siciliano Bruno Pitruzzella che anticipa il nuovo album ‘Re-Spawning’, in uscita in autunno. Il videoclip, disponibile online successivamente, è a cura del videomaker e grafico Antonio Cusimano, aka 3112htm. Dopo il primo singolo ‘Bees’, unico pezzo acustico di questo nuovo lavoro discografico di Pitruzzella, nonché l’unico in ensemble, ecco ora ‘Shift’ (rec, mix, mastering a cura di Luca Rinaudo), un brano strumentale “eseguito ‘live in studio’ con la sola chitarra acustica – spiega il chitarrista siciliano – utilizzata qui nella sua accezione più ‘elettrica’, tanto da non sembrare quasi più riconoscibile. Il pezzo è infatti costruito con la loop station ed è caratterizzato da un massiccio uso del modulatore di frequenza. Anche il titolo deriva da questo particolare effetto di modulazione sonora (frequency shifter), ma il riferimento è anche al tasto SHIFT della tastiera da computer. In particolar modo a quella di un possibile vecchio computer in stile Commodor64, come viene sottolineato dalla grafica 8 bit dell’artwork a opera di Antonio Cusimano”.
Il sound che ne deriva è quindi connotato in senso ‘elettronico’ e richiama in qualche modo un immaginario da colonna sonora dei primi videogame anni ’80: “La stratificazione dei loop crea un tappeto ritmico di base – prosegue – utilizzato poi da trampolino per un cambiamento di scenario, che avviene circa a metà brano e che vira su atmosfere più sognanti e ‘psichedeliche’, con il ricorso a un assolo melodico, carico di riverbero e distorsione, in cui le frasi eseguite diventano a loro volta basi per le successive sezioni del loop. Il processo compositivo è di carattere improvvisativo: ogni cellula del brano nasce da successive improvvisazioni, che si fanno poi ‘scrittura’ e si codificano nei diversi registri sonori che la chitarra acustica elettrificata consente, comprese le possibilità percussive sullo strumento”.
L’EP ‘Re-Spawning’ costituisce una sorta di secondo volume rispetto al primo album ‘Spawning’ (uscito per Almendra Music nel 2019) e, oltre ad avere una chiara connotazione di ‘rinascita’ (ri-germinazione), rimanda anche all’immaginario videoludico, al gergo dei videogame, come viene sottolineato dalle grafiche 8 bit che caratterizzano tutto il progetto: “infatti, il ‘respawn’ consiste nella riapparizione di un personaggio o di un nemico dopo la sua morte o distruzione – racconta Pitruzzella – Concetto che si sposa con il contenuto musicale di questo nuovo lavoro, che sarà costituito da cinque tracce tutte strumentali, in cui l’uso creativo del multieffetti e dei loop spesso ‘maschera’ o nasconde totalmente la chitarra acustica, utilizzata con un’accordatura alternativa. In tutti e cinque i brani la scrittura musicale vera e propria cede spesso il passo all’improvvisazione, che si fa scrittura nuovamente e fissa le idee in maniera definitiva (procedimento cardine che sta alla base dell’intero lavoro)”.