I Penguin Cafe presentano ‘A matter Of Life’ rimasterizzato e su vinile a dieci anni dalla sua pubblicazione

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In occasione del decennale dalla pubblicazione del disco di debutto, Penguin Cafe presentanoA Matter Of Life….2021′, la reissue dell’album, in arrivo il 29 aprile su etichetta Erased Tapes (Audioglobe). Oltre ad essere stato completamente rimasterizzato e stampato su vinile per la prima volta, il disco contiene anche una nuovissima registrazione del singolo Harry Piers’, un brano che commemora il defunto padre di Arthur Jeffes, nonché il fondatore di Penguin Cafe Orchestra, Simon Jeffes. “Ho originariamente scritto ‘Harry Piers’ in occasione del funerale di mio padre, 24 anni fa, e ho suonato il brano alla fine di ogni concerto, credo quindi di averlo suonato almeno un migliaio di volte. Così  quando abbiamo deciso di ristampare ‘A Matter of Life’, sia io che Robert abbiamo pensato fosse una buona idea registrare una versione aggiornata di ‘Harry Piers’, un brano che continua ad evolversi. Così’ anche se mantiene lo stesso tono, il brano è molto più ricco di nuance e dettagli che riflettono gli anni che sono trascorsi dal 2011″, afferma arthur Jeffes.

“Quando ho chiesto ad Art di estrarre le registrazioni originali per dare loro il trattamento sonoro che meritavano -afferma Robert Raths, co-produttore, direttore artistico e fondatore di Erased Tapes- mancava il file più importante, la sua ode al padre. Un breve momento di panico è stato subito seguito dalla realizzazione che questo era sicuramente un segno, un’opportunità per registrare la nuova gloriosa forma in cui questa canzone si è sviluppata naturalmente nel corso degli anni. Il pianoforte ha permesso ad Arthur di avvicinarsi al padre Simon, e credo fosse importante catturare questa emozione e testimoniarla”.

‘A Matter of Life…2021’ è un’opportunità per un classico esempio della bellezza della collaborazione per raggiungere nuove orecchie e dare nuova vita ai brani già noti. L’album vede infatti un mix di personalità che collaborano tra loro, tra cui Neil Coding (Suede) e, alle percussioni, Cass Browne (Gorillaz), arricchendo l’estetica originale di PCO con uno stile sicuro e ridefinito, mantenendo quel suono tipicamente inglese ma aggiungendo una nuova direzione. Anche la copertina del disco è stata rivista ed aggiornata con la fotografia scattata dall’artista inglese Alex Kozobolis, invitato a visitare Arthur nella sua seconda casa in Toscana. Il concetto non era solo quello di rievocare il dipinto originale di Emily Young, ma di esprimere il cambio generazionale mettendo Arthur e sua figlia al posto del ragazzino e della figura del pinguino imperatore che suggeriscono padre e figlio.

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