Sanremo 2022, il video di ‘Miele’ di Giusy Ferreri
È online il video ufficiale di ‘Miele’, brano con cui Giusy Ferreri è in gara al 72° Festival di Sanremo. Il video, scritto e diretto da Fabrizio Conte per la produzione di Borotalco.tv, è stato girato in piano sequenza e racconta le due facce di una storia d’amore, dove Giusy e il suo alter ego non riescono ad incontrarsi. ‘Miele’ è contenuto nel nuovo album di inediti ‘Cortometraggi’ (Columbia/Sony Music), in uscita venerdì 18 febbraio.
Giusy Ferreri ha eseguito ieri sera, nella serata di martedì 1° febbraio, la prima performance di ‘Miele’ sul palco dell’Ariston, utilizzando in due momenti del brano un megafono vintage per trasformare la sua voce e trasportare da subito gli ascoltatori nel mood retrò del brano. Accanto al direttore d’orchestra, inoltre, è stato posizionato un grammofono d’epoca, altro elemento che ha contribuito a far immergere nell’atmosfera d’altri tempi del brano, scritto da Takagi & Ketra, Federica Abbate e Davide Petrella.
‘Miele’, spiega Giusy Ferreri “è una parentesi musicale romantica dal sapore retrò. Quando lo canto mi sembra di vivere uno spostamento spazio-temporale, come un magico e dolce viaggio nell’attesa del ritorno di un amore”. A dirigere l’orchestra del Festival di Sanremo per Giusy Ferreri è il Maestro Enrico Melozzi.
Nella serata di venerdì 4 febbraio, Giusy Ferreri, accompagnata sul palco da Andy dei Bluvertigo, interpreterà ‘Io vivrò (Senza te)’, celebre brano del 1969 di Lucio Battisti. “E’ un capolavoro – commenta Giusy Ferreri – è un brano molto intenso, che ho scelto di cantare appunto perché ritengo sia tra i brani più belli ed espressivi del repertorio della musica italiana. È una canzone che sento fortemente e l’ho da subito immaginata suonata dai musicisti che mi accompagnano solitamente durante i miei live, contribuendo così alla ricerca del suono con gli arrangiamenti di Enrico Brun. Ho da subito fortemente desiderato la presenza del Maestro Enrico Melozzi per aggiungere e curarne la giusta fusione tra il suono rock della band e la musica classica orchestrale. Ho anche da subito immaginato la presenza di Andy dei Bluvertigo per fondere contemporaneamente la magica atmosfera dei synth e aggiungere un viaggio nel tempo. Andy -spiega- è un artista e polistrumentista completo, la sua presenza darà un tocco affascinante grazie alla sua consapevolezza e al gusto che lo contraddistingue. Ci lega una forte amicizia e stima reciproca, abbiamo avuto già occasione di condividere il palco insieme. Sarà bellissimo condividere anche quello del Teatro Ariston”.