LIBRI/ Cristiana Ciacci racconta il suo rapporto difficile con il padre Little Tony
Un libro della figlia dell’ ‘Elvis italiano’ che, grazie alla collaborazione di Teresa Giulietti, scrittrice e ghostwriter, ripercorre la sua vita raccontando in particolare aneddoti privati della sua infanzia. ‘Mio padre, Little Tony’ è l’opera di Cristiana Ciacci e Teresa Giulietti, edito da Bertoni Editore con la prefazione di Mara Venier.
Con sincerità ed un velo di malinconia, Cristiana Ciacci parla di sé e dei sogni infranti nella sua fanciullezza, dove avrebbe voluto ricevere affetto e si è sentita al contrario troppe volte tradita. Da una parte un padre giramondo, innamorato della musica e del successo; purtroppo anche un uomo alla costante ricerca di conferme da parte delle donne e con una visione della vita in totale contrasto con i reali bisogni di sua figlia, forse desiderata ‘meno complessa, più leggera, una cittadina del mondo’. Dall’altra una madre emancipata e libera anch’essa concentrata sul suo lavoro come hostess. A fianco a sé Cristiana ha due genitori distanti, assorbiti dal lavoro e da una affannosa rincorsa all’appagamento interiore ed alla carriera.
Per anni Cristiana si sente come ‘un pacco non desiderato’, lasciata tra una partenza e l’altra ad una lunga serie di tate, in una staffetta di cento mani (cinquanta tate) che si succedono col passare degli anni. Anche se cresciuta, la Cristiana adolescente e quel che sarà poi la Cristiana giovane donna, ha sempre e solo desiderato una famiglia da vivere, radici e certezze, lei che si definisce ‘bulimica d’amore’ ne ha sofferto talmente tanto da cadere vittima dell’ anoressia. Fortunatamente per la piccola Cristiana c’è il suo angelo, ossia la nonna paterna, che le trasmette il calore e la stabilità emotiva tanto agognata.
Ormai diventata una giovane donna, si scopre ribelle e fragile allo stesso tempo: con tristezza si addormenta nel retropalco durante i concerti di suo padre e distribuisce ai fan le fotografie autografate. Pur di averlo vicino si interessa al mondo della musica e della danza nella speranza di un suo sguardo, di un suo gesto di approvazione. Non vedendoli arrivare, nella sua mente il padre tanto amato finisce col diventare un nemico, un combattimento interiore che le porterà molta sofferenza.
Nel libro è allegato il DVD ‘Una vita a tempo di Rock’, con cui il musicologo Dario Salvatori ricorda Little Tony in uno dei suoi concerti americani, con la partecipazione di tanti artisti ed amici che lo hanno amato tra cui Carlo Conti, Al Bano, Fiorello, Orietta Berti, Bobby Solo, Massimo Boldi, Lorella Cuccarini e molti altri.