Chiara Civello con ‘Yesterday When I Was Young (Hier Encore)’ anticipa l’album dedicato alla canzone d’autore francese
‘Yesterday When I Was Young (Hier Encore)’, il nuovo singolo di Chiara Civello anticipa l’uscita del suo prossimo progetto discografico dedicato alla grande canzone d’autore francese dal titolo ‘Chansons: International French Standards’ (Kwaidan Records) in uscita il 19 novembre e che vede la straordinaria collaborazione del produttore Marc Collin dei Nouvelle Vague.
Un ritorno atteso quello di Chiara a distanza di quattro anni dal precedente ‘Eclipse’ e dal successo del tour europeo insieme a Gilberto Gil. Dopo l’uscita del primo singolo ‘La vie en rose’, ad anticipare il nuovo disco è il riadattamento in italiano di una delle canzoni più celebri del leggendario Charles Aznavour ‘Yesterday When I Was Young (Hier Encore)’: una versione tra atmosfere funky e black che l’artista racconta così: “Più imparo a vivere l’adesso, più il desiderio per le cose passate diventa una cosa vecchia, e abbracciare il presente, l’unico tempo che abbiamo, diventa un gioioso esercizio di fiducia. E quale modo migliore per essere presenti, se non creare una festa giocosa e funky con una canzone malinconica del passato? Così, la melodia classica di Charles Aznavour è andata oltre la nostalgia. Evocando la voce di questi tempi. Qui e ora”.
‘Chansons: International French Standards’ raccoglie 12 tra i più celebri brani della musica francese, da Michel Legrand a Charles Aznavour passando per Charles Trenet, Édith Piaf, Jacques Brel, Gilbert Bécaud e Francis Lai. L’album è quindi un omaggio ai grandi autori francesi che dal 1945 al 1975 hanno marchiato a fuoco per decenni la scena internazionale con veri e propri capolavori. Nomi familiari per gli amanti della musica francese, ma spesso non per il grande pubblico internazionale. Quanti sanno che brani come ‘Feelings, The Good Life’ o ‘My Way’ sono stati tutti scritti da autori francesi? E questa è la grande sorpresa di questo nuovo progetto discografico: riscoprire le canzoni che hanno varcato i confini francesi per oltre 70 anni senza alcun riferimento alla loro eredità francese.