Al via la terza edizione di Ahimé. Giovanni Amighetti: ‘l’importante è ripartire anche se con il freno tirato
Si è tenuta ieri, domenica 19 settembre, a La Caplera di Medesano (Parma), l’anteprima della terza edizione di Ahimé, il festival interculturale dell’integrazione dedicato alla cultura e alla musica internazionale. La manifestazione è ideata dall’artista, musicista, compositore e autore Bessou Gnaly Woh (Presidente dell’Associazione ‘Colori d’Africa – APS’) con il coordinamento musicale di Giovanni Amighetti, insieme alla casa di produzione Arvmusic e all’agenzia di management Griot.de. “E’ stata una serata fantasitca – commenta Amighetti intervistato da IlMohicano- noi che apparteniamo al mondo della musica riusciamo ad intrettenere rapporti empatici più forti rispetto ad altri settori.Si è creata una bella atmosfera e il pubblico era supercontento”.
La serata di ieri ha visto il Presidente dell’Associazione ‘Colori d’Africa – APS’ Bessou Gnal Woh, il fotografo e regista Arturo Delle Donne, la vicedirettrice del Museo d’Arte Cinese ed Etnografico di Parma Chiara Allegri, il pittore parmigiano Enrico Robusti, lo storico dell’arte Aleddandro Malinverni, la psicoterapeuta Laura Castaldini, l’esperta in politiche di genere Fabrizia Dalcò, il presidente di Impresa Donna CNA Parma Sandra Rossi e il regista e documentarista Gianpaolo Bigoli protagonisti di un talk dal titolo ‘Dialogare sul dialogo’.p
Dal 23 settembre, poi, prenderà il via da Milano alla Villa Schiebler (Via Felice Orsini, 21 – inizio serata ore 19,30 – ingresso su invito) il festival, in occasione dell’inaugurazione della sesta edizione dell’Afro Fashion Week Milano, evento si inserisce nel programma della Milano Fashion Week 2021. Protagonista degli eventi in programma il 23 settembre a Milano e l’1 e il 2 ottobre a Parma sarà il polistrumentista del Burkina Faso Petit Solo Djabate che presenterà in anteprima live il suo nuovo progetto discografico “play@esagono”, realizzato con lo stesso Giovanni Amighetti, il chitarrista, Direttore Artistico e Responsabile del dipartimento di chitarra del CPM Music Institute di Milano Luca Nobis e con il bassista Valerio ‘Combass’ Bruno e la violinista Giulia Chiapponi.’ “Un disco -spiega Amighetti- che si basa molto sulla musica creata in studio, in maniera diretta. Il disco, che uscirà ufficialmente il 6 ottobre è accompagnato da un video, anch’esso girato in ‘diretta’, mentre stavamo ultimando l’album”
Il festival Ahymé, dopo la tappa milanese del 23 settembre, proseguirà con sei appuntamenti che si terranno tra il 24 settembre e il 21 ottobre presso il Museo d’Arte Cinese ed Etnografico di Parma e vedranno come ospiti il fisarmonicista e compositore russo Vladimir Denissenkov (24 settembre), lo scrittore camerunese Emmanuele Edson (1 ottobre), la cantautrice ivoriana Proudence (2 ottobre), il violinista e percussionista del Canzoniere Grecanico Salentino Mauro Durante insieme al chitarrista, produttore e compositore Justin Adams (6 ottobre), il pianista e compositore israeliano Omeer Klein (20 ottobre) e il pianista Adam Kromelow che presenterà il progetto ‘Genesis Piano Project’ (21 ottobre).
“Finalmente si riparte -commenta Amighetti a proposito del ritorno della musica dal vivo- si riparte con il freno tirato, ma l’importante è dare un segnale. Gli eventi più grandi, i concerti di livello internazionale saranno forse costretti a rinviare la ripartenza visti i costi economici da sostenere e l’incertezza che ancora regna, ma l’importante è che si riesca a fare qualcosa, anche se con meno pubblico l’importante è tenere sempre viva la musica. In questo il green pass può dare certamente una grossa mano e il pubblico sembra rispondere positivamente”.