Il singolo ‘Novecento’ di Francesco Aubry anticipa l’uscita in autunno dell’Ep
‘Novecento’ è il secondo singolo di Francesco Aubry che anticipa l’EP previsto per l’autunno 2021. Si tratta di un brano pop, firmato dallo stesso Aubry, sospeso tra sonorità britanniche e giri armonici che strizzano l’occhio alla classica canzone italiana, soprattutto nel ritornello. Un riff del piano elettrico Wurlitzer apre la canzone che dopo le prime strofe riserva diverse sorprese nell’arrangiamento, con cambi di stile e di accordi inaspettati, si passa dalla ballad alla dance, a un inciso pianoforte e violino nel giro di pochi versi. Scelte stilistiche che confermano la volontà dell’artista di giocare con i generi musicali decontestualizzandoli e manipolandoli a proprio piacimento, mantenendo però sempre un’impronta molto personale. Nel testo non mancano riferimenti a grandi autori del passato come Franco Battiato e Luigi Tenco ma anche richiami al mondo dello spettacolo come Corrado, Totò e Raffaella Carrà, senza dimenticare i Queen e Freddie Mercury.
“Questa canzone -spiega Aubry- chiude idealmente la trilogia dei bei tempi di una volta iniziata con ‘1985’ e proseguita con la recente ‘DNA’, ma lo fa soffermandosi sull’immaginario della musica e dello spettacolo. Appartengo a una generazione che ha vissuto gli ultimi anni dello scorso secolo, abbastanza per vedere ed apprezzare un mondo dell’intrattenimento molto diverso da quello di oggi sempre più personale e meno volto a creare le grandi icone e professionisti di un tempo”.
“Non è un attacco al web, che utilizzo e apprezzo per tanti motivi -precisa- ma più il rimpianto per la scomparsa di una generazione di musicisti e showman televisivi vecchia maniera. E’ una mia sincera dichiarazione di appartenenza alla categoria dei cosiddetti Boomers e mi rivolgo con orgoglio e nostalgia ai tanti ragazzi diversamente giovani che come me faticano a riconoscersi nelle tendenze attuali”.
Il videoclip è stato girato in gran parte presso il Museo del vino di Barolo in provincia di Cuneo in un castello che riserva tantissime sorprese sia nelle ambientazioni che nei personaggi che ironicamente popolano le stanze e i corridoi della suggestiva location.