INTERVISTA/Proudence, purtroppo i giovani danno più peso ai valori materiali che a quelli morali
(di Daniele Rossignoli) Si in titola ‘Heritage’ il brano d’esordio della cantautrice ivoriana Proudence (all’anagrafe Prudence Obounon), prodotto da Valerio ‘Combass’ Bruno (bassista degli Après La Classe) e distribuito da The Orchard per Esagono Dischi. ‘Heritage’ in italiano significa eredità: “Mi sono resa conto -spiega Proudence intervistata da IlMohicano– che le nuove generazioni, sia in Africa che in Europa, danno più peso alle cose materiali rispetto ai valori morali, alla cultura, alla famiglia, all’arte. Io penso che, invece, si debbano considerare di più determinati valori e attraverso la mia voce vorrei farlo capire alle nuove generazioni”.
“Sono questi valori, secondo me, le migliori eredità che si posso ricevere dai nostri genitori”, aggiunge Proudence. “Parecchi miei amici si lamentano che non hanno ricevuto nulla di materiale in eredità dai loro genitori e io insisto nel dire loro che la migliore eredità che possono avere ricevuto sta proprio nei valori morali che i loro genitori hanno saputo trasmettere con i loro consigli, con il loro amore”.
“Purtroppo -prosegue- nella società attuale, invece, le nuove generazioni hanno un rispetto per la persona proporzionato alle sue disponibilità finanziarie mentre danno sempre meno importanza alle qualità morali e all’educazione, che per me restano la migliore eredità che le vecchie generazioni possano trasmettere alle nuove”.
Ventisette anni, da sette in Italia, Proudence ha iniziato a cantare giovanissima, grazie ai genitori, anche loro cantanti,. Ha iniziato prima a cantare in chiesa poi in una scuola professionale e partecipando a numerosi concorsi. Poi, sette anni fa ha deciso di venire in Italia “affascinata dalla cultura del vostro Paese”, spiega, dividendosi tra Cremona e Parma. Dopo questo disco d’esordio, in autunno Producene uscirà con un nuovo brano, sempre rivolgendosi ai giovani, mentre sta lavorando ad un album, in uscita il prossimo anno.
Con musica composta e prodotta da Valerio ‘Combass’ Bruno e il coordinamento artistico di Giovanni Amighetti, ‘Heritage’ vede la partecipazione di diversi musicisti come lo stesso Valerio Bruno, al contrabbasso elettrico, Jeff Coffin al sax, Alex Ricci alla chitarra e strumenti a corda, Daniele Leucci alle percussioni, Gabriele Blandini alle trombe e DJ Gruff alla consolle.
“Nel periodo in cui ho composto ‘Heritage’– racconta Valerio ‘Combass’ Basso – andando alla ricerca di novità nel catalogo Spotify, mi sono reso conto che tutte le produzioni pop presenti nelle chart mondiali avevano un suono pesante con un quantitativo di tracce sintetiche imponente, ed è così che ho deciso di imboccare una strada opposta e cioè quella acustica, suonata da pochissimi e fortissimi musicisti. Così è nata ‘Heritage’, un brano pop/reggae/soul tutto suonato e senza utilizzo di alcuna macchina digitale; il futuro spesso si trova dietro di noi, non per forza avanti anni luce, almeno nella musica spesso è così”.
Classe 1995, Proudence è nata a Bingerville in Costa D’Avorio. Il suo percorso nella musica inizia in Africa studiando musicologia all’INSAAC (Istituto Nazionale di Arte e Azione Culturale), considerato il più grande istituto d’arte del Paese, per poi trasferirsi in Italia. Da sette anni vive tra Parma e Cremona, due città che le hanno permesso di conoscere artisti italiani e internazionali. Fra i suoi lavori più recenti c’è quello con l’associazione Colori D’Africa – Ahymé Festival e con il museo cinese di Parma. Nella sua carriera ha collaborato con artisti provenienti da diverse parti del mondo come Gabin Dabiré (Burkina Faso), Daniele e Mauro Durante (Italia), Sahar Ajdamsani (Iran), Giovanni Amighetti e Luca Nobis (Italia). È inoltre stata ospite della band di Pier Bernardi per i brani ‘Black and White’ e ‘Eyes’.
Photo credit: Maddalena Montanari