‘Splash Auf Wiedersehen’ anticipa ‘Anima_L.’ il primo album da solista di Linda Messerklinger
È online il video di ‘Splash Auf Wiedersehen’ (Believe), il nuovo brano di Linda Messerklinger, che anticipa la prossima uscita di ‘Anima_L.‘, suo primo album da solista prodotto da Luca Vicini ‘Vicio’ che è anche un progetto multimediale che crea una rete di interazione fra artisti, studiosi e attivisti della scena contemporanea alla ricerca di nuovi linguaggi e pratiche che possano rigenerare un senso di comunione e interconnessione fra gli esseri umani e le altre specie viventi. Il progetto infatti prevede il coinvolgimento di artisti, studiosi e attivisti nella realizzazione di podcast e dei videoclip dei brani. Al videoclip di ‘Spalsh Auf Wiedersehen’ hanno partecipato l’attore e regista americano Michael Margotta, la sociologa Elena Battaglini e la designer Stella Tosco.
“Con questo video -spiega l’artista- volevo creare un mondo abitato da artisti e creatori di spettacoli, funamboli dell’amore che scelgono l’Arte come mezzo, collegandomi al film ‘Les Enfants Du Paradis’, molto amato da mio nonno Michael Messerklinger, a cui il brano è dedicato. Come in ‘Voyage dans la Lune’, anche qui coesistono e si intersecano le dimensioni spazio-temporali, attraverso cui l’amore forte e profondo fra queste creature continua a viaggiare e comunicare, componendo una geografia multidimensionale ed emozionale in cui emerge la città di Vienna”.
Linda Messerklinger, attrice, cantante e autrice, si destreggia da sempre tra musica, cinema, teatro, danza, arte, tv. Attualmente è nelle sale cinematografiche con il film ‘Boys’ di Davide Ferrario, dove interpreta il ruolo di Angela e il suo nuovo singolo ‘Splash Auf Wiedersehen’ fa parte della colonna sonora. Dopo l’esordio discografico con ‘Greensongs’, album scritto assieme a Gigi Giancursi, con cui ha fondato il duo Linda & The Greenman nel 2014, e la collaborazione con The Arch3type per i singoli ‘Hardsteps’ e ‘Looking for’, ‘Anima_L’ è il suo primo album solista, in uscita per Believe.
Photo credit: Chiara Luzzitelli