Stil Novo, ‘Un mondo che rotola’ (testo)
Non serve l’ipnosi oramai c’è la tivù
Basta una mezz’ora e non ricordi più
Nemmeno quello che fai della tua vita
La voglia di reality ha sconfitto la realtà
In prima serata perdi la tua dignità
Con pizza, birra, cattiveria e patatine
Chiediti perché, chiediti perché,
in fondo al peggio non c’è mai fine
chiederlo a me, chiederlo a me è un grosso errore
C’è un mondo che rotola, c’è un mondo che scivola,
dentro ad un pozzo profondo e nero, dico davvero
C’è un mondo che rotola, c’è un mondo che scivola,
dentro ad un pozzo profondo e nero come faremo, come farai
A volte mi hanno chiesto, sì mi chiedono perché,
non mi presento anch’io davanti a quei tre
per implorare la loro approvazione
di un giudice fallito che ha buttato via
la sua dignità e ora vuole anche la mia
preferisco staccargli la testa a morsi
Chiediti perché, chiediti perché,
in fondo al peggio non c’è mai fine
chiederlo a me, chiederlo a me è un grosso errore
C’è un mondo che rotola, c’è un mondo che scivola,
dentro ad un pozzo profondo e nero, dico davvero
C’è un mondo che rotola, c’è un mondo che scivola,
dentro ad un pozzo profondo e nero come faremo, come farai
Rotola, scivola, rotola, scivola,
C’è un mondo che rotola, c’è un mondo che scivola,
dentro ad un pozzo profondo e nero, dico davvero
C’è un mondo che rotola, c’è un mondo che scivola,
dentro ad un pozzo profondo e nero come faremo, come farai