Mark de’ Medici, ‘Sbarazzina’ (testo)
Sbarazzina
Le intemperie, sono bruscoli di vita inesplorata
Che risuonano nel cielo solo per farsi vedere
Sbarazzina, non temere
Fitteremo 100 posti nel teatro della vita
Li regaleremo ai tuoni solo per farli sedere
Vino in veranda,? è una spia
Gira nel mondo poi nasconde la notte
Il sole splende per cortesia
Prego si può, venga di qua
Luna si faccia guardare bene
Siamo partiti prima degli altri
E siam gli ultimi pazzi a restarsene in giro
Ed il cuore è una saracinesca che tanto alla fine non apre a nessuno
Se l’amore è una vecchia serranda
I miei occhi finestre che restano al buio
Arredati con sguardi fuggiaschi
E alle porte dei sogni bussiamo al futuro
Sbarazzina
Le intemperie, sono bruscoli di vita inesplorata
Che risuonano nel cielo solo per farsi vedere
Sbarazzina, non temere
Fitteremo 100 posti nel teatro della vita
Li regaleremo ai tuoni solo per farli sedere
Vino in veranda,? è una spia
Cosa ci manca? un po’ di magia
Soffia sui bordi delle parole del buio
Lasciale nude che luce sia
Certo si può, venga di qua
Luna si faccia guardare bene
Ti vedo bella più delle mie amiche che hanno gran carriera
Un grande can che abbaia, e quando non hanno niente da dire
Danno voce al nulla come un’istantanea
Sembra di dare sempre per lei
Porci questa notte lunga e non è ancora nostra
Ma ne è passata di acqua sotto ai ponti che sembriamo barche senza farlo apposta
Sbarazzina
Le intemperie, sono bruscoli di vita inesplorata
Che risuonano nel cielo solo per farsi vedere
Sbarazzina, non temere
Fitteremo 100 posti nel teatro della vita
Li regaleremo ai tuoni solo per farli sedere
Sbarazzina, non temere
Fitteremo 100 posti nel teatro della vita
Li regaleremo ai tuoni solo per farli sedere