‘1993’ il video di Ghali con gli amici di sempre e la partecipazione di Samuel Eto’o
Fuori oggi il nuovo video di ‘1993’, il brano di Ghali estratto da ‘Dna Deluxe X’, la nuova versione di ‘Dna’, album pubblicato a febbraio per Atlantic Warner/Sto Records. ‘1993’, l’anno di nascita di Ghali, è un brano che attraverso immagini forti e riflessioni intime ripercorre la sua storia, i sogni e le conquiste con la Fam ma anche le ferite della vita che lo hanno reso il Ghali di oggi. Proprio per restituire questo senso di gratitudine per il proprio percorso Ghali, vestito per l’occasione da Gucci e Givenchy, ha voluto con sé in questo video gli amici della vita: Cilu, Dende, Fawzi, Hicham, Joel, Nathan, Sami, Samuel e Davide Dev (Dj storico di Ghali).
Insieme agli amici di sempre c’è anche Samuel Eto’o, il campione di Inter e Barcellona, che ha partecipato al video nell’inedita veste di allenatore regalando un’immagine che farà sorridere gli appassionati di calcio e di sport in generale. Proprio in ‘1993’ Ghali canta “mi scusi posso entrare in campo mister? Dalla panchina tu non sai quante ne ho viste” e in questo caso più che mai l’allenatore è davvero eccezionale; sono tanti gli elementi di vicinanza umana fra Ghali ed Eto’o, campione da sempre in prima linea nella lotta contro il razzismo e questa collaborazione è frutto di una profonda stima reciproca che probabilmente, in futuro non troppo distante, porterà a nuovi progetti condivisi.
Nel video diretto da Giulio Rosati e prodotto da Think Cattleya, Ghali passa da una riunione di lavoro con infelici uomini d’affari incravattati ai contesti che hanno caratterizzato la sua storia insieme alla fam: il campo di calcio della periferia con il suo valore simbolico e il McDonald’s che Ghali ed amici raggiungono a bordo di una BMW vestiti Gucci (lo styling del video è curato come sempre da Ramona Tabita), ricordando vagamente un immaginario tarantiniano.
Proprio al McDonald’s c’è un’altra apparizione familiare per i fan di Ghali: allo sportello infatti si affaccia AVA, il produttore del beat di ‘1993’ su cui Ghali ci ricorda, ancora una volta, il motivo per cui è sempre stato e rimane il pioniere della trap in Italia.