Virgin Records ‘ingaggia’ Aemme, Ibisco, M.E.R.L.O.T, Nicolaj Serjotti, e Sethu

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Virgin Records ha deciso di guardare al futuro e accogliere nel suo roster nuovi talenti della musica italiana. L’etichetta del gruppo Universal Music Italia ha firmato giovani emergenti come Aemme, Ibisco, M.E.R.L.O.T, Nicolaj Serjotti e Sethu. Su alcuni il lavoro è iniziato in questi ultimi mesi mentre su altri la pagina bianca aspetta solo di essere scritta.

Aemme (Alessandro Muscogiuri all’anagrafe) è un diciassettenne di Ruvo di Puglia (un piccolo paesino in provincia di Bari). Attirato inizialmente dal pianoforte e dai grandi cantautori si è avvicinato nel tempo a diversi generi musicali dal rock, alla disco, dalla black music alla musica classica, regalandogli una visione artistica versatile.  Un’infanzia difficile e un’urgenza comunicativa incontenibile lo hanno avvicinato al rap e al mondo che lo circonda. Nel 2018 ha vinto il ‘Tour Music Fest’, in cui oltre al primo posto nella sua categoria (rapper) si è aggiudicato il premio massimo, la possibilità di lavorare ai suoi primi mix, mastering e video del suo progetto.

Ibisco (Filippo Giglio) nasce a Bologna nel 1995 e vive in provincia. Osserva da una macchina i campi della pianura padana, lo costringono a cercarsi dentro e spogliarsi di ogni pregiudizio nei confronti di qualsiasi travagliata dipendenza, nostra signora delle pulsioni più forti. I pezzi nascono nella noia dei cessi del lavoro dipendente, dove per soldi si rinuncia a se stessi. Le canzoni, inizialmente, sono cantate sottovoce dentro al cellulare. Ibisco ama l’autunno, odia l’estate.

M.E.R.L.O.T all’anagrafe Manuel Schiavone, nasce il 20 febbraio 1998 a Grassano in Basilicata. Nel 2017 si trasferisce a Bologna per proseguire gli studi e inizia a muovere i primi passi nella musica passando dalle sonorità acustiche a quelle elettroniche con l’aiuto del suo primo produttore Eyem. Nonostante un budget limitato, M.e.r.l.o.t riesce a produrre i primi pezzi e il suo singolo d’esordio ‘Ventitrè’ raggiunge in poco tempo quattro milioni e mezzo di stream consacrandosi come rivelazione Spotify a fine 2019.

Nicolaj Serjotti, classe 1998, viene dalla provincia di Milano. Cresce tra suoni classici ed elettronici e si appassiona da subito alla scrittura. Già nei primi anni di liceo inizia a scrivere sulle strumentali di amici tra cui Wuf, con il quale nel 2018 fa uscire il primo EP: ‘Oversized Thoughts’. Tra samples in loop e batterie squantizzate, i testi di Nicolaj definiscono il primo tassello di una poetica leggera ma incisiva, che fa degli incastri tra parole il proprio punto forte.

Sethu (Marco De Lauri) è un cantautore e rapper savonese nato nel 1997. Insieme a Jiz, suo fratello gemello, inizia a produrre i suoi primi brani già a 12 anni e 14 si esibiscono nelle zone di Savona con un buon successo. Dopo essersi trasferiti a Milano per seguire un corso di produzione audio della SAE, pubblicano il loro primo Ep ‘Spero ti renda triste…’ (2018) unendo il loro background rock/metal, formatosi nei dintorni di Savona, alle skills apprese in SAE. Quello che nasce è un sound urban che varia dal pop classico alla metal trap.

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