Woodkid pubblica il suo secondo album in studio, ‘S16’ che allude al numero atomico dello zolfo
Dopo il progetto di debutto ‘The Golden Age’ (2013) nominato ai Grammy, è ora disponibile in formato fisico e digitale ‘S16’, il nuovo album in studio di Woodkid. Appena 48 ore prima dell’uscita del nuovo progetto, Woodkid ha fatto il suo debutto televisivo negli Stati Uniti, ospite al ‘Jimmy Kimmel Live’. Sul palco, accompagnato dall’orchestra, ha offerto l’interpretazione del nuovo brano ‘Horizons Into Battlegrounds’ (terza traccia dell’album) ovvero, come dichiara lo stesso Woodkid “una traccia intima con un grido d’aiuto: un tenero abbraccio d’amore, un momento di calma nel caos”.
Il primo singolo ‘Goliath‘, uscito ad aprile, trattava della responsabilità individuale e collettiva nei confronti del mondo. A seguire ‘Pale Yellow’, uscito a giugno, segnava un deciso cambio di rotta nelle tematiche: è infatti una meditazione più introspettiva sulle prove da superare sia mentali che fisiche.
‘S16’ è stato registrato agli Abbey Road Studios di Londra ed in altre località tra cui Berlino, Parigi, Los Angeles ed in Islanda, e vede la partecipazione del Suginami Junior Chorus di Tokyo.
Il nome dell’album, che allude al simbolo chimico e al numero atomico dello zolfo, mette in discussione la materia stessa: di cosa sono fatte le nostre cellule ed i nostri cuori? Dov’è il confine tra la realtà e la finzione? Lo zolfo è, infatti, un elemento essenziale per gli esseri viventi, ma tende a prendere fuoco, metafora dell’ardente sofferenza che la musica può alimentare ma al tempo stesso lenire.