‘Tutti uguali’ il nuovo singolo dei Canova celebra l’attaccamento alla vita
‘Tutti uguali’ è il nuovo singolo dei Canova, disponibile in streaming e digitale, una canzone a suo modo sentimentale che celebra l’attaccamento alla vita. Il brano è stato scritto durante il lockdown, in un periodo dove incertezza e speranza si alternavano incontrollate. A proposito del nuovo singolo Matteo Mobrici, frontman dei Canova, afferma: “‘Tutti Uguali’ è la nostra canzone più corale e in qualche modo anche positiva, antidoto di questa incertezza, nata in pochi minuti. ‘Non farmi male, non riesco a respirare’ sono le tremende ultime parole di George Floyd, note a tutti, aggiunte alla canzone proprio nei giorni successivi al 25 maggio”.
“La zanzara non sceglie chi colpire -osserva Morbici- ma colpisce e basta, senza fare differenze di alcun genere, in qualche maniera è casualmente democratica. Ho usato diverse similitudini con gli animali perché nelle favole gli animali sono sempre stati portatori di messaggi universali. Non mi sono mai esposto su temi politici e sociali -conclude- ma credo che in questo caso si tratti di sensibilità ed empatia apolitica, senza colore e dunque inopinabile”.
Per la regia di Lorenzo Silvestri e Andrea Losa x Bendo e la direzione artistica di Andrea Santaterra x Bendo, è disponibile anche il videoclip del brano.
‘Tutti uguali’ parla di persone, attraverso le persone, un costante gioco di rimbalzi tra volti che scoprono poco a poco la loro più spontanea libertà espressiva, rompendo piccole barriere, sentendosi liberi. Con un esplicito rimando all’universo del puro videoclip anni ’00’ l’occhio della camera risulta quasi filtrato da uno spioncino. I personaggi ne vengono attratti, e questo si traduce in un dialogo diretto e sincero con il pubblico, con l’intento di condividere e diffondere l’emozione, la sensazione, il messaggio.
Photo credit: Chiara Mirelli