‘Luca non parlava mai’, in arrivo il libro autobiografico di Carboni

“VI AFFIDO LA MIA STORIA”

Luca Carboni è tornato col botto! Dopo la sua lunga assenza dai riflettori, per motivi di salute, il cantautore bolognese che ha appena visto concludersi con grande successo la sua mostra artistica “Rio Ari O” al Museo della Musica di Bologna con la quale festeggiava i 40 anni di carriera, e reduce dal sodalizio musicale con Cesare Cremonini sfociato nell’ormai indimenticabile “San Luca”, sta tirando fuori una sorpresa dopo l’altra.

Solo pochi giorni fa Carboni aveva infiammato il Teatro Duse di Bologna con un incontro-dialogo organizzato da ‘Incontri Esistenziali’ che si è poi trasformato in una performance musicale tanto attesa quanto apprezzata dal pubblico presente e ora l’annuncio di un libro autobiografico in uscita: ‘Luca non parlava mai’ (titolo che riprende una strofa della sua canzone ‘Silvia lo sai’), edito da SEM Editore.

“HO SCRITTO LA MIA STORIA PERCHÉ NON SIA SOLO MIA”

“Luca non parlava mai, c’erano le canzoni per dire tutto, bastavano quelle. Luca sono io. In questo libro che vi affido c’è la mia storia, quella oltre la musica, oltre le foto, oltre le interviste”, ha spiegato Carboni, come si legge sui post che stanno circolando in queste ora sui social. “Ci sono le persone che ho incontrato, amato, salutato o mai più lasciato. Persone da ringraziare e altre a cui chiedere perdono. C’è un passato fatto di sguardi al futuro. Ci sono i sogni, i progetti, gli incubi da cui mi sono svegliato. E c’è un pallone che mi aspetta sempre, per continuare a giocare. Queste pagine camminano sotto i portici di Bologna, corrono fino all’Appennino e cantano la bellezza di vivere. Ho scritto la mia storia perché non sia più solo mia. Vi ringrazio della cura che ci metterete”.

In attesa di vedere la copertina ufficiale del libro (che probabilmente riprenderà un suo dipinto) e la sua presentazione al pubblico, rimaniamo sintonizzati sulla prossima big news. Che sia una partecipazione ai mega concerti estivi negli stadi del collega e amico Cremonini? Incrociamo le dita!