Le donne nello sport, da Fondazione Bracco una mostra nel cuore di Milano

Una mostra fotografica dedicata alle campionesse italiane che hanno avuto successo sui campi di gara e nelle istituzioni sportive. In ‘Una vita per lo sport. Volti e conquiste delle 100 esperte’ il fotografo Gerald Bruneau ha immortalato l’impegno di venti donne italiane nel mondo sportivo, parte del database ‘#100esperte’. La mostra cade a pochi mesi dalle ultime Olimpiadi di Parigi, dove le atlete azzurre hanno conquistato ben 7 medaglie d’oro sulle 12 vinte dal nostro Paese.

La mostra, allestita in Corso Vittorio Emanuele II dal 25 febbraio al 25 marzo, è un passo di avvicinamento alle prossime Olimpiadi e Paralimpiadi invernali Milano Cortina 2026. Realizzata da Fondazione Bracco, l’iniziativa nasce nell’ambito del progetto ‘100 donne contro gli stereotipi’ (‘#100esperte’), ideato dall’Osservatorio di Pavia e dall’associazione Gi.U.Li.A. Giornaliste, con lo sviluppo di Fondazione Bracco e con il supporto della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea.

DIANA BRACCO 

“E’ particolarmente significativo che, a poco meno di un anno dalle Olimpiadi Invernali, in occasione del mese dedicato ai diritti delle donne, venga esposta, proprio nel cuore della nostra città, la Mostra di Fondazione Bracco ‘Una vita per lo sport. Volti e conquiste delle 100esperte”. Un’iniziativa, sottolinea Diana Bracco “che è parte del progetto pluriennale ‘100 donne contro gli stereotipi’, nato nel 2016 per combattere discriminazioni e stereotipi e per dare voce alle donne. Anzitutto sui media, dove ne hanno ancora troppo poca. Ma anche nelle Istituzioni sportive e nei palinsesti di eventi e conferenze. Io stessa ho portato avanti una lunga battaglia nel sistema Confindustria contro i ‘manel’, i convegni tutti al maschile che troppo spesso trascurano la presenza femminile”.

La mostra, spiega Diana Bracco “è una galleria di donne coraggiose che con tenacia e determinazione hanno saputo imporsi sui campi di gara e nelle istituzioni sportive. Il valore di queste biografie è inestimabile. Sono storie intrise di valori forti che ci parlano di campionesse che hanno superato difficoltà e pregiudizi in nome di una incrollabile passione per lo sport”.

“Personalmente ho sempre ritenuto che l’attività agonistica sia un’opportunità per maturare, migliorare, confrontarsi. Imparando ogni giorno i valori del rispetto verso gli altri, della lealtà e del sacrificio. In altre parole, una vera palestra che accompagna i giovani nel futuro allenandoli alla vita. Anche perché nello sport non esistono scorciatoie. Merito e impegno costante sono l’unica via per emergere. Come nelle nostre aziende”.

PRO PATRIA VOLLEY E BRACCO ATLETICA

“A tale riguardo, come Gruppo Bracco cerchiamo da sempre di fare la nostra parte, sostenendo diverse società femminili: Pro Patria Volley e Bracco Atletica, che ci danno da anni grandissime soddisfazioni. A questo impegno ‘sul campo’ abbiamo affiancato un’iniziativa che vuole lanciare un messaggio culturale importante: il concorso nazionale biennale ‘Donna Sport, l’Atleta più brava a scuola’, dedicato alle ragazze, atlete e paratlete, dai 14 ai 18 anni che pur praticando sport federali ad alti livelli hanno un ottimo rendimento scolastico”.

Diana Bracco ricorda poi che “il nostro Centro Diagnostico Italiano presta una forte attenzione alla medicina sportiva e sostiene molteplici realtà agonistiche. E non a caso questa mostra dedicata alle donne di sport verrà ospitata anche nelle sale del CDI di via Saint Bon, che spesso si presta a iniziative di questo genere, nella convinzione che i luoghi di cura possano essere anche spazi per l’arte e per la riflessione”.