Simone Cristicchi: “Non mi aspettavo i dubbi sulla mia integrità morale”
“Non mi aspettavo fosse messa in dubbio la mia integralità morale”. In sala stampa, per la conferenza conclusiva della 75/ma edizione del Festival di Sanremo, Simone Cristicchi, con il solito garbo che lo contraddistingue, si è tolto un piccolo sassolino dalle scarpe. Nel ricevere il premio della sala stampa Lucio Dalla e quello intitolato a Giancarlo Bigazzi, Cristicchi ha replicato a chi, nei giorni del festival, ha messo in dubbio la sua autenticità e moralità.
“HO UN PERCORSO MOLTO COERENTE”
“Non mi aspettavo potesse essere messa in dubbio la mia integrità morale e questo mi sembra strano. In realtà io ho un percorso molto coerente e non ho mai strizzato l’occhio a nessuno. Ho sempre lavorato nella purezza, nell’integrità e nella pulizia di coscienza che penso di avere”. E a testimonianza di quanto sostiene, Cristicchi ha letto una mail ricevuta questa mattina da una giovane telespettatrice del festival.
LA MAIL DELLA GIOVANE DANIELA
‘Mi chiamo Daniela e ho quattordici anni. Ieri sera ho sentito la tua canzone e devo dire che mi ha toccato profondamente. Ho sentito una connessione immediata con le parole, come se le stesse cantando qualcuno che mi capiva davvero. I miei nonni soffrono di Alzheimer e ogni giorno vedo come la loro memoria si stia lentamente cancellando. A volte quando li guardo sembra che siano tornati bambini, vulnerabili. Senza più i ricordi che li definivano. E’ come se la loro essenza stesse svanendo davanti ai miei occhi e questo, purtroppo, è un dolore che mi porto dentro ogni volta che li vedo smarrisi. Ogni volta che non mi riconoscono più. Quando ho ascoltato la tua canzone mi sono sentita meno sola in questa sofferenza. Non so se leggerai mai questo messaggio ma sappi che sono profondamente riconoscente per le tue parole perchè mi hanno dato conforto e un senso di comprensione. Grazie di cuore, Daniela’. E questo, ha sottolineato Cristicchi “per me è uno dei premi più importanti e prestigiosi che potessi ricevere”.
LA MIA EMOZIONE E’ ARRIVATA AL PUBBLICO
“Dal mio punto penso di aver affrontato tutto con emozione e penso che le mie esibizioni siano arrivate al pubblico per l’emozione che provavo nell’interpretare il brano. La cosa che mi sta stupendo di più è quello che sta accadendo tra i più giovani con questo brano, che non era assolutamente prevedibile e fa parte dell’imponderabile. Della fortuna di avere una platea così vasta, con un pubblico così giovane che segue il festival. E’ stata anche l’opportunità di farmi conoscere a generazioni per le quali io non esisto e che adesso hanno imparato a conoscermi. Proprio grazie a questo brano che mi permette di veicolare un messaggio di sensibilizzazione su un tema importante. Tutto questo è andato bene, al di là di ogni più rosea aspettativa”.
GRAZIE A CARLO CONTI E ALLE RADIO
Cristicchi ha poi espresso la propria gratitudine “nei confronti di Carlo Conti che ha scelto questi brani e il mio in particolare, che ha amato tantissimo. E’ anche grazie a lui che oggi si può parlare di questo tema importante che credo coinvolga tutti noi”. E un ringraziamento a parte Cristicci l’ha rivolto poi alle radio “che stanno dando un’enorme visibilità a una canzone che non è assolutamente radiofonica”.
Credit Photo: Giorgio Amendola