Benigni a Sanremo: “Elon Musk ha già votato: Giorgia”. E poi “grazie Mattarella”
Un Elon Musk, interessato all’Italia, che guarda il Festival di Sanremo e che ha già scelto la sua vincitrice: ovviamente Giorgia. Roberto Benigni apre la quarta serata del Festival in un crescendo di battute.
MUSK HA GIA’ VOTATO: GIORGIA CHE ‘CI SARA’ PER DIVERSI ANNI’
“Ma con tutti i satelliti che ci sono, e ce ne sono migliaia, secondo te chi ci sta guardando? Lui è interessatissimo all’Italia, parla sempre dell’Italia, mette in mostra la sua opinione, dice la sua su tutto… Figurati se non guarda Sanremo. E’ lì, dal suo satellite, a vedere Sanremo. Gli interessa davvero: vuole vedere Sanremo. Ti dirò di più: tu non hai seguito, ma su X ha già votato per il vincitore”. Insomma, Elon Musk. Che voterà Giorgia quest’anno. Ma ci sarà anche l’anno prossimo e l’anno dopo. Dammi retta: Giorgia ci sarà per diversi anni. Mettiamoci l’anima in pace: Giorgia ci sarà per un bel po’ di tempo. Te lo dico io, che me ne intendo … di ‘musica’. Lo dico perché a lui piace davvero. È innamorato di Giorgia, Elon Musk. Lo sanno tutti. L’hai visto quando è venuto in Italia alla festa di Atreju?
MUSK E GIORGIA IN VIAGGIO DI NOZZE SU MARTE
Poi, oggi è il 14 febbraio, San Valentino: vedi che Giorgia non è da nessuna parte. E’ con lui sul satellite a seguire Sanremo. Te lo dico io: sono sicuro che questi sono capaci di sposarsi e di fare il viaggio di nozze su Marte, insieme ai ricchissimi. Compra un’astronave, e attacca tutti i barattoli ‘Just married’: davvero, è proprio innamorato”.
TRUMP CHE VUOLE LA LIGURIA COME 53ESIMO STATO
“E’ potente, è un uomo ricchissimo. Gli interessa l’Italia, non solo Sanremo. Vuole l’Italia perché gli piace. Vuole proprio l’Italia. Sta preparando la marcia su Roma: la vuole tutta per sé. Ha detto: o Roma o Marte”. Ma ce ne è anche per Trump, che vuole la Liguria “dopo la Groenlandia, il Canada, voglio il 53° stato degli Stati Uniti. O la Liguria accetta pacificamente oppure gli impongo un dazio del 200% sulle trofie al pesto.”
IL CARRO DEL VINCITORE
“Siamo il popolo più bello del mondo. Meraviglioso, veramente. Però, abbiamo anche qualche difetto, diciamolo, in politica. Abbiamo l’abitudine brutta di salire sul carro del vincitore. Quando vince qualcuno – per esempio ora ha vinto la destra, no? – vi siete resi conto di quante persone, dichiaratamente di sinistra, si sono buttate a destra? Questo è un fatto negativo per ‘noi di Fratelli d’Italia’”.
Poi l’Inno del corpo sciolto, francamente evitabile. Aveva ragione Benigni che non voleva (o fingeva di non volerlo) fare.
BENIGNI TORNA SU RAI 1 IL 19 MARZO
E poi l’annuncio: Benigni tornerà su Rai 1 mercoledì 19 marzo con lo spettacolo ‘Il sogno’, “un evento straordinario” anticipa Carlo Conti.
A MATTARELLA: “GRAZIE PRESIDENTE DEL POPOLO ITALIANO”
Benigni ricorda anche quando il Presidente della Repubblica era presente all’Ariston: “Due anni fa su quel palco c’era il presidente Mattarella: si commosse, si divertì. Commuovere il presidente è un’emozione che entra nel corpo e nell’anima, perché è una persona straordinaria”. E nel giorno in cui il Capo dello Stato è oggetto di un pesante attacco da parte di Mosca. Presidente, siamo sempre vicini alle sue parole, ci riconosciamo in quello che dice. E credo tutti gli italiani insieme a noi . Non si è mai sentita una parola del Presidente della Repubblica che non fosse libertà e di pace e quindi io siamo orgogliosi di essere rappresentati da Sergio Mattarella nel mondo per la sua dignità e la sua umanità. Grazie Presidente del popolo italiano”.