Il ritorno del Guardiano del faro con il singolo ‘Solamente mia’
Disponibile in radio e in formato digitale ‘Solamente mia’ (Café Concerto/Pirames), il brano che segna il ritorno de Il Guardiano del Faro, pseudonimo di Federico Monti Arduini, e che anticipa un nuovo album di inediti di prossima uscita.
IL RITORNO DEL MOOG
Dopo aver esplorato le sonorità del pianoforte nell’ultimo album ‘Il venditore di sogni’, uscito nel 2022, con questo nuovo brano Il Guardiano del Faro torna a suonare il Moog. Vero marchio di fabbrica con cui ha segnato un’epoca siglando successi intramontabili come ‘Amore grande, amore libero’ e ‘Il gabbiano infelice’.
IL GUARDIANO DEL FARO
“Questo brano è nato all’improvviso, perché l’ha voluto lui”, racconta Il Guardiano del Faro. “Io ho solo lasciato liberi di nascere ogni suono e ogni armonia. Cercando di trasmettere tutta la felicità che provavo nel sapere che stava incominciando un altro giorno insieme a Lei che è ‘Solamente mia’. Mi sono svegliato improvvisamente alle tre di notte sentendo un desiderio irrefrenabile di sedersi di fronte a tutte le mie strumentazioni musicali. Tutte lì, ancora assonate come me, guardarle e chieder loro: chi è pronto a seguirmi? E contemporaneamente vedere le mie mani che incominciano ad accarezzare ogni loro tasto. Sentire che ogni nota inizia a raccontare tutte quelle emozioni che hai nel cuore in quel momento”.
FEDERICO MONTI ARDUINI
Federico Monti Arduini, meglio conosciuto come Il Guardiano del Faro, vanta una ricca carriera professionale. Compositore, autore, cantante, pianista, presentatore televisivo, editore e produttore discografico. Precursore dell’arte della New Age. Le sue composizioni esprimono una profondità psico-sociologica che simultaneamente raffigurano un senso di solitudine e un desiderio di comunicare. Sotto lo pseudonimo di Arfemo ha scritto canzoni interpretate da artisti italiani e internazionali. Tra loro Mina, Orietta Berti, Gigliola Cinquetti, Wess&Dori Ghezzi, Filipponio, Carmen Villani, Sal Da Vinci, Frankie Avalon, Claudio Lippi, Santo&Johnny, Mario Rosini, Hervè Vilard, Vikki Carr.
ROBERT MOOG
Negli anni ‘70 l’incontro con Robert Moog dà una svolta importante alla sua vita artistica. Lo strumento, un sintetizzatore musicale chiamato appunto Moog dal nome del suo inventore, diventa uno dei pilastri della musica elettronica contemporanea. Monti Arduini rimane subito affascinato dalle capacità dello strumento di creare sorprendenti ed originali sonorità. Il Moog diviene il suo inseparabile compagno musicale con il quale riveste le sue composizioni di atmosfere magiche.
Credit Photo: Laura Camia