Lucio Corsi, ‘Tu sei il mattino’ (video e testo)

Last Updated: 27 Dicembre 2024By Tags:

Testi e Video

Sono nato a mezzogiorno, tra le braccia di mia madreCon lo stesso nome di mio nonno che non mi ha visto cantarePoi nell’arco di un secondo mi legavo già le scarpeSembrava facile cambiare il mondo seduto in fondo alla classeTra le prime sigarette e le versioni di latinoLei mi portò nel bagno delle femmine e vidi il paradiso
Tu sei il mattino, una porta su MarteSei il mio cuscino dalla giusta parteFu amore per la prima voltaIo e te tra la gente che non sogna
Sono nato a mezzogiorno, tra le foglie rosse sulle stradeNella città che si metteva addosso le prime luci di NataleHo imparato come stare al mondo dagli ulivi nella reteChe s’inchinano soltanto sotto al peso della neveNon me ne fregava niente di Pitagora ed EuclideGli occhi fuggivano via dalle finestre, nei prati di margherite
Tu sei il mattino, una porta su MarteSei il mio cuscino dalla giusta parteFu amore per la prima voltaIo e te tra la gente che non sognaE fu amore per la prima voltaIo e te tra la gente che non sogna
Tolse le orecchie dei libri per non farci trovareMantieni il segretoE poi si tolse i vestiti e non sembrava la realtàPerò era tutto vero
Tu sei il mattino, una porta su MarteSei il mio cuscino dalla giusta parteFu amore per la prima voltaIo e te tra la gente che non sogna

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