La magia dello Schiaccianoci di Rudolf Nureyev apre la Stagione del Balletto 2024-2025 del Teatro alla Scala
Dopo il trionfo, è il caso di dirlo, del Trittico Balanchine/Robbins, si è chiusa una straordinaria Stagione di Balletto al Teatro alla Scala. Ma il sipario è già pronto a riaprirsi per accogliere uno degli appuntamenti più amati e attesi: ‘Lo Schiaccianoci’ di Rudolf Nureyev, in scena dal 18 dicembre 2024 al 12 gennaio 2025, con l’Anteprima Giovani fissata per il 17 dicembre, già sold out come tutte le repliche.
LA VISIONE DI NURAYEV
Lo Schiaccianoci, nella visione coreografica di Nureyev, è molto più di un classico natalizio. È un viaggio tra luci e ombre, capace di fondere sogno e realtà attraverso coreografie tecnicamente esigenti e scenografie spettacolari. Questo allestimento è una grande sfida per i suoi interpreti, che hanno il compito di restituire tutta la profondità emotiva e tecnica di un capolavoro del repertorio novecentesco. La nuova stagione accoglie il debutto scaligero di Hugo Marchand, étoile dell’Opéra di Parigi, che danzerà al fianco di Alice Mariani nelle prime rappresentazioni (17, 18 e 20 dicembre).
IL CAST
Il cast, di altissimo livello, include anche molti dei protagonisti che hanno illuminato la scena nelle recite precedenti: Nicoletta Manni e Timofej Andrijashenko (31 dicembre; 3 e 5 gennaio sera) Agnese Di Clemente e Claudio Coviello (29 dicembre; 4 gennaio) Camilla Cerulli e Navrin Turnbull (5 gennaio pomeriggio; 9 gennaio sera) Marco Agostino e Martina Arduino (7 e 11 gennaio) Virna Toppi e Nicola Del Freo (10 e 12 gennaio) Il debutto nei ruoli protagonisti di Camilla Cerulli e Marco Agostino aggiunge ulteriore attesa e interesse alle rappresentazioni di gennaio.
IL CORPO DI BALLO E IL CORO DELLE VOCI BIANCHE
Accanto ai principali interpreti, il Corpo di Ballo della Scala darà vita alle splendide coreografie dei celebri valzer e delle danze natalizie, arricchendo lo spettacolo con eleganza e sincronia. A loro si uniranno i talenti emergenti della Scuola di Ballo, il Coro di Voci bianche dell’Accademia e i solisti delle varie danze, creando un’atmosfera indimenticabile. Sul podio dell’Orchestra della Scala, il maestro Valery Ovsyanikov guiderà l’esecuzione musicale, valorizzando ogni sfumatura della partitura di Čajkovskij.